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Chi sono gli altri miliardari cinesi scomparsi oltre a Jack Ma?

Cinesi Scomparsi

Magnati cinesi scomparsi, riapparsi, condannati o di cui si perdono le tracce. Oltre a Jack Ma chi sono gli altri imprenditori che il PCC non dimentica e nemmeno perdona?

Concentrano nelle proprie mani grandi ricchezze, sono dirigenti di aziende private in contrasto con le imprese statali cinesi, aumentano la loro influenza e diventano una potenziale minaccia per il Partito Partito Comunista Cinese (PCC). Chi sono gli altri miliardari cinesi scomparsi oltre a Jack Ma?

Jack Ma, il fondatore di Alibaba, non è infatti l’unico miliardario cinese a essere misteriosamente scomparso. Su Forbes, si legge che negli ultimi anni almeno una mezza dozzina di altri miliardari e ricchi uomini d’affari sono scomparsi dalla vita pubblica, per un periodo di tempo, dopo essersi scontrati con il PCC.

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REN ZHIQIANG: IL PCC NON DIMENTICA E NEMMENO PERDONA

L’anno scorso Ren Zhiqiang, un magnate del settore immobiliare, era scomparso dopo avere accusato il governo cinese di aver provato a insabbiare l’epidemia di Covid-19 e dopo avere definito il presidente Xi Jinping “un pagliaccio” che “gioca a fare l’imperatore”. Zhiqiang, mesi dopo, era riapparso per presentarsi in tribunale dove è stato condannato a 18 anni di carcere per corruzione, concussione e appropriazione indebita di fondi pubblici, senza che fosse mai stata resa nota alcuna imputazione prima di quella data. Dopodiché se ne sono nuovamente perse le tracce.

Ren Zhiqiang

XIAO JIANHUA: A VOLTE NON RITORNANO

Nel 2017, Xiao Jianhua, dirigente della società di investimenti Tomorrow Group, è stato rapito a Hong Kong e portato in Cina. La società, in una nota apparsa su WeChat (e poi cancellata), aveva parlato di “collaborazione con le autorità nelle indagini sulla società”. Per il governo, più di una mezza dozzina di aziende collegate al Tomorrow Group nascondevano informazioni sull’azionista di maggioranza e sulle partecipazioni dell’azienda. Jianhua, pedina importante sulla scacchiera delle transazioni commerciali, non è più riapparso in pubblico e Forbes, che ha provato a contattare un portavoce della società, fa sapere che nessuno ha voluto rilasciare un commento.

Xiao Jianhua

ZHOU CHENGJIAN: COME SE NULLA FOSSE

Anche Zhou Chengjian, fondatore della società di fast fashion Shanghai Metersbonwe Fashion & Accessories, nel 2016 era scomparso. Il China Daily aveva fatto sapere che era stato arrestato dalla polizia per aiutare con un potenziale caso di insider trading e manipolazione di azioni. Poco dopo, la società aveva riferito però che Chengjian era tornato al lavoro, senza aggiungere ulteriori dettagli. Come riporta Forbes, nel 2019 l’azienda ha fatturato 800 milioni di dollari e oggi, nonostante la presidente sia la figlia, Chengjian è ancora il suo maggiore azionista.

Zhou Chengjian

GUO GUANGCHANG: A VOLTE TUTTO TORNA COME PRIMA

Infine, uno dei casi di cui si è parlato di più è quello di Guo Guangchang, definito ‘il Warren Buffett cinese’, fondatore nonché presidente del gruppo di investimenti Fosun International, ma anche proprietario del Club Med. Guangchang era scomparso nel 2015. Inizialmente il settimanale finanziario cinese Caixin aveva riferito che Guangchang era stato prelevato dalle forze dell’ordine presso un aeroporto di Shanghai, poi si erano perse le sue tracce fino a quando è stato fatto sapere che stava collaborando con le autorità giudiziarie su un’indagine per corruzione. Non sono seguite molte altre informazioni ma oggi è ancora a capo di Fosun.

Guo Guangchang
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