skip to Main Content

Chi sono i Talebani?

Talebani

Dalle origini con il mullah Omar all’Operazione Enduring Freedom degli Stati Uniti. Breve storia dei Talebani tornati al potere in Afghanistan dopo vent’anni

Il loro simbolo è una bandiera bianca con una scritta nera che indica la testimonianza di fede dei musulmani, la stessa utilizzata negli anni ’90 per la nascita dell’Emirato islamico dell’Afghanistan e rivista ora nelle foto scattate al palazzo presidenziale dopo che i Talebani ne hanno preso il controllo. Il loro nome significa “studenti” ed è proprio dalle madrase, le scuole coraniche, che è nato il primo gruppo di Talebani.

LE ORIGINI

I Talebani, un’organizzazione islamista sunnita che opera principalmente in Afghanistan e Pakistan, si sono formati nel 1994 sotto la guida del mullah Mohammed Omar pochi anni dopo il ritiro dell’Unione Sovietica dall’Afghanistan.

Conosciuti come mujahedeen, erano membri della resistenza afghana e studenti di Omar. Proprio come lui provenivano prevalentemente da tribù di etnia pashtun e avevano studiato nelle madrase. Il primo gruppo era composto da circa 50 studenti, ma in poco tempo ne vennero reclutati molti altri. Il loro obiettivo era quello di rimuovere l’influenza straniera e instaurare un’interpretazione molto radicale della sharia, la legge islamica.

LA CONQUISTA DELL’AFGHANISTAN

Le divisioni tra i mujaheddin, dovute alla contesa del potere, favorirono l’ascesa dei Talebani che intanto erano diventati un gruppo armato che conquistò rapidamente prima Kandahar, città dove si erano formati, e poi Kabul nel 1996 – evento che portò alla fondazione dell’Emirato Islamico dell’Afghanistan.

Non c’era un vero e proprio capo politico, ma rimaneva la forte leadership del mullah Omar. Nel 1998, i Talebani controllavano il 90% del Paese. L’Emirato venne riconosciuto solo da Emirati Arabi Uniti, Pakistan e Arabia Saudita: questi ultimi due paesi continuarono a fornire ai talebani aiuti logistici, economici e umanitari.

LE REGOLE DEI TALEBANI

L’interpretazione della sharia imposta dai Talebani era quella della sua forma più rigida. Punizioni ed esecuzioni pubbliche per chi violava la legge, obbligo per gli uomini di farsi crescere la barba e per le donne di indossare il burqa – oltre che il divieto di frequentare la scuola, lavorare fuori casa e viaggiare da sole. Banditi anche televisione, musica e festività non islamiche.

L’ARRIVO DEGLI AMERICANI

Il mullah Omar, che già nel 1997 aveva stretto legami con Osama Bin Laden, muore nel 2013. A meno di un mese di distanza dall’attentato alle Torri Gemelle, arrivano sul campo le forze americane e alleate con l’Operazione Enduring Freedom.

Leggi anche: Afghanistan, quanto ci è costato e cosa abbiamo fatto?

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER
Back To Top