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Com’è andato e di che si è parlato al G20 italiano?

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Dopo gli incontri a Bari e Matera, si conclude oggi a Brindisi il G20 italiano. Clima, sicurezza alimentare e assistenza umanitaria al centro delle riunioni. E non sono mancate, sebbene a distanza, le tensioni con Cina e Russia

Si conclude oggi, a Brindisi, la tre giorni del G20 italiano dopo gli incontri a Bari e Matera. Queste tre città sono state il palcoscenico internazionale dei ministri degli Esteri e dello Sviluppo. L’Italia, che quest’anno detiene la presidenza del G20, ha scelto di concentrarsi su tre pilastri interconnessi: Persone, Pianeta e Prosperità.

SCONTRO SUI VACCINI CON CINA E RUSSIA

Dopo l’accoglienza delle delegazioni a Bari si sono svolti a Matera i principali appuntamenti politici in cui si è discusso di impegno a favore del multilateralismo nella lotta alla pandemia e crisi climatica. È stato scontro a distanza con Russia e Cina sul tema dei vaccini: per “ottenere vantaggi geostrategici di breve termine” – ha detto il ministro degli Esteri tedesco Heiko Mass, “inseguono una diplomazia miope”.

La risposta della Cina non ha tardato ad arrivare: “Voi bloccate l’export, noi aiutiamo i poveri”. Il ministro degli Esteri cinese Wang Yi, in videocollegamento, ha ricordato anche che Pechino ha fornito oltre 450 milioni di dosi a circa 100 Paesi.

Sempre Wang Yi ha detto che il G20 dovrebbe aderire al “vero multilateralismo”, che “non è uno slogan altisonante e tantomeno può essere uno strumento per l’attuazione di azioni unilaterali”.

Mentre il Ministro cinese non era presente al summit, la Russia ha inviato Aleksandr Pankin, vice del ministro Serghej Lavrov.

CLIMA E SICUREZZA ALIMENTARE

Il ministro degli Esteri italiano, Luigi Di Maio, ha riconosciuto le “differenze e distanze tra alcuni Paesi al tavolo del G20”, ma ha poi aggiunto che “siamo tutti d’accordo che sull’emergenza climatica dobbiamo cooperare”. È seguita poi l’adozione della Dichiarazione di Matera sulla sicurezza alimentare, con l’obiettivo di contrastare la fame “che sta colpendo 850 milioni di persone nel mondo”.

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LA DICHIARAZIONE DI MATERA

Ecco un estratto della Dichiarazione di Matera che racchiude il messaggio principale: “La riduzione della povertà, la sicurezza alimentare e sistemi alimentari sostenibili sono fondamentali per porre fine alla fame, incoraggiare la coesione sociale e lo sviluppo della comunità, ridurre le disuguaglianze socioeconomiche sia tra i Paesi che all’interno, sviluppare il capitale umano, promuovere l’uguaglianza di genere e l’emancipazione dei giovani e promuovere la crescita economica inclusiva globale e lo sviluppo sostenibile”.

Oggi, l’ultimo appuntamento a Brindisi prevede l’evento ministeriale sull’assistenza umanitaria.

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