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Giappone forze militari di difesa

Come e perché le forze militari di autodifesa del Giappone sono in crisi

Il punto militare di Samuele Mosconi sul Giappone per il blog Geopolitica e politica estera 

Con 247.000 militari sotto le armi le JSDF (Forze di autodifesa giapponesi) difettano attualmente di 16.000 uomini tra soldati e marinai.

I DIFETTI DELLE FORZE MILITARI DEL GIAPPONE

Si sente la crisi demografica con la fascia dei giovani potenzialmente arruolabili ridottasi dal picco massimo di 17,4 milioni di persone del 1994 agli attuali 9 milioni che si prevede calerà a poco più di 7 milioni nel 2040 in un contesto dove la popolazione giapponese è passata dal massimo storico di 128 milioni del 2010 ai 124,7 attuali.

Non è tuttavia solo la demografia a frenare gli obiettivi di reclutamento nelle JSDF quanto soprattutto la mancata attrattività professionale delle forze armate nel Giappone del dopoguerra dove i giovani tendono a preferirgli un più remunerativo settore privato in un contesto dove nonostante la maggiore assertività degli ultimi governi il pacifismo rimane decisamente diffuso.

POCHE DONNE MILITARI NEL SOL LEVANTE

Le donne rappresentano inoltre solo l’8,4% dei militari delle JSDF, un dato più basso che nella vicina Taiwan, anche grazie ad una mentalità sessista e maschilista che rimane predominante nell’esercito e cui solamente oggi le autorità civili e militari hanno iniziato a porre un freno perseguendo alcuni casi di violenza sessuale perpetratisi nei ranghi delle forze di autodifesa. In assenza di un miglioramento della situazione demografica le JSDF dovranno cercare necessariamente di inserire più donne nell’esercito e migliorare le prospettive professionali e di carriera nell’esercito per renderlo più attrattivo.

TUTTI I RISCHI PER IL GIAPPONE NELLA SFIDA CINESE

La situazione attuale che colpisce perlopiù la stessa Marina vede alcune unità dispiegate senza un numero adeguato di personale, una situazione che in guerra considerato l’alto tasso di usura che provocherebbe una eventuale guerra con la Cina, sarebbe estremamente difficile. Per rafforzare il Giappone non basteranno i nuovi missili da crociera acquistati dal Primo Ministro Kishisa, non possono sostituire la manodopera dell’esercito.

 

– Leggi anche: Cosa faranno Aeronautica e Marina militare in Indo-Pacifico?

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