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Di Maio: “Ridotti margini per evitare guerra”. Mosca: “Sia professionale”

Sanzioni Russia Italia Di Maio Mosca

Il titolare della Farnesina: “Niente contatti fino a de-escalation”. Secondo la Russia, il ministro degli Esteri avrebbe “una strana idea di diplomazia”. Sferzante Mosca che, commentando il discorso di Di Maio, ha detto: “I partner occidentali devono imparare a usare la diplomazia in modo professionale”

Singolare botta e risposta tra Mosca e Roma, o meglio, tra Luigi Di Maio e l’omologo russo Sergej Viktorovič Lavrov, a una settimana dal loro incontro per tentare la de escalation.  Riferendo in aula, il ministro degli Esteri italiano ha usato parole molto dure, che infatti non hanno mancato di irritare il governo russo: “vogliamo continuare a concentrarci su ogni iniziativa diplomatica che possa scongiurare una guerra. Una soluzione che riteniamo ancora possibile, anche se con margini che si riducono di giorno in giorno”, invitando nuovamente gli italiani a “lasciare immediatamente l’Ucraina con i mezzi commerciali disponibili. Ad ogni modo abbiamo deciso, in coordinamento con i nostri partner europei, di lasciare la nostra Ambasciata a Kiev pienamente operativa”.

Il ministero degli Esteri russo, Lavrov, secondo quanto riferiscono Tass e Interfax, ha definito come “una strana idea di diplomazia” la dichiarazione dell’omologo italiano Di Maio nell’informativa al Senato, secondo cui non potranno esserci contatti bilaterali con Mosca fino a quando non ci saranno segnali di una de-escalation russa in Ucraina. “I partner occidentali devono imparare a usare la diplomazia in modo professionale”, sferza Mosca.

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