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Ecco a chi andranno le presidenze delle Commissioni al Parlamento europeo

Al Ppe dovrebbe andare la presidenza di 6 commissioni al Parlamento europeo, intesa di massima per la suddivisione degli incarichi

Raggiunto un accordo di massima tra i gruppi politici dell’Eurocamera per le presidenze delle commissioni parlamentari. A rivelarlo è Politico.eu. Un’intesa che sembrerebbe finalizzata a confermare una sorta di “cordone sanitario” nei confronti dei partiti di estrema destra che, in questo caso, hanno un nome nuovo ‘Patrioti per l’Europa’.

‘CORDONE SANITARIO’ PER I PATRIOTI DI ORBAN?

‘Cordone sanitario’ significa in sostanza essere esclusi dalla ripartizione dei principali ruoli istituzionali nel Parlamento (come vicepresidenti dell’Assemblea, questori, presidenti e vicepresidenti delle commissioni parlamentari) e dai negoziati legislativi tra i rappresentanti delle forze politiche.

Altra premessa doverosa da fare è che, ai fini della ripartizione degli incarichi, si tiene conto della cristallizzazione dei gruppi allo scorso 4 luglio, ultimo giorno previsto da regolamento per la composizione delle varie forze al Parlamento europeo. E allora i Patrioti di Orban, Le Pen e Salvini non si erano ancora formalmente costituiti e i Conservatori e Riformisti europei occupavano il terzo scranno tra le famiglie europee più numerose.

QUANTE SONO LE COMMISSIONI AL PARLAMENTO EUROPEO

Per preparare il lavoro del Parlamento europeo in Aula, le deputate e i deputati si suddividono in commissioni permanenti, ciascuna delle quali specializzata in determinati settori. Vi sono attualmente 20 commissioni parlamentari, composte da un minimo di 25 a un massimo di 88 deputate e deputati. Ciascuna di esse ha una presidenza, un ufficio di presidenza e una segreteria. La composizione politica delle commissioni parlamentari rispecchia quella dell’Aula.

AL PPE 6 COMMISSIONI, POI S&D CON 5. ECCO QUALI

Nella scelta delle presidenze delle varie commissioni la prima a pronunciarsi è la delegazione più numerosa, quindi il Partito popolare europeo. Stando alle indiscrezioni di Politico, il Ppe (nella foto Manfred Weber) si sarebbe aggiudicato 6 commissioni: Industria ed energia (Itre), Affari esteri (Afet), Agricoltura (Agri), Controllo dei bilanci (Cont), Pesc (Pech), Affari costituzionali (Afco).

A seguire il gruppo dei socialisti, S&d, che avrebbe ottenuto la presidenza della commissione Ambiente (Envi), Commercio (Inta), Sviluppo regionale (Regi), Affari economici e monetari (Econ), Diritti delle donne e eguaglianza di genere (Femm).

L’Ecr, il gruppo co presieduto da Fratrelli d’Italia insieme ai polacchi di Pis, dovrebbe avere la presidenza della commissione Bilancio (Budg) e della Libertà civili e giustizia (Libe). Renew avrebbe la presidente della commissione Sviluppo (Deve), Affari legali (Juri) e Difesa (Sede). Ai Patrioti per l’Europa (Pfe) la commissione Trasporti (Tran) e Cultura (Cult) – anche se dovrebbe essere poi assegnata ad altre famiglie politiche. Ai Verdi Mercato interno (Imco) e Diritti umani (Droi). Infine ai The Left la commissione Lavoro (Empl).

Leggi anche: Chi c’è nel gruppo dei ‘Patrioti’ con i partiti di Orban, Le Pen e Salvini

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