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Ecco come Biden bypassa il Congresso sugli aiuti all’Ucraina

Biden Ucraina

Cosa sta accadendo alla Casa Bianca e al Congresso Usa sugli aiuti all’Ucraina. L’analisi di Samuele Mosconi sul blog Geopolitica e politica estera

Il presidente americano Biden bypassa il Congresso, gli Stati Uniti invieranno all’Ucraina armi per il valore di 300 milioni di dollari. Tra gli aiuti americani i missili Apam, una versione precedente gli Atamcs a lungo raggio. I missili viaggiano per 100 miglia e trasportano testate contenenti centinaia di bombe a grappolo. La Casa Bianca ha annunciato che invierà un pacchetto di aiuti “d’emergenza” all’Ucraina, compresi colpi di artiglieria e colpi aggiuntivi per gli obici da 155 mm e il sistema di razzi a lancio multiplo guidato.

Mentre il Congresso è in stallo a causa dell’ostruzionismo dei Repubblicani della Camera, la Casa Bianca agisce. Il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan ha detto ai giornalisti che il Pentagono è stato in grado di utilizzare i risparmi sui costi derivanti dai contratti precedenti per rendere disponibile una “modesta quantità” di nuovi aiuti per la sicurezza in questo momento senza incidere sulla prontezza militare degli Stati Uniti. Secondo il Pentagono il pacchetto “straordinario”, il primo da dicembre quando sono terminati i finanziamenti, non sostituisce gli sforzi per raggiungere un compromesso sugli aiuti all’Ucraina al Congresso.

COSA PENSANO GLI AMERICANI SUGLI AIUTI A KIEV?

Intanto, sei americani su dieci sono favorevoli sia alla fornitura di assistenza economica all’Ucraina sia all’invio di ulteriori armi e forniture militari al governo ucraino (58% ciascuno). La maggioranza dei democratici (75%) e degli indipendenti (54%) è favorevole alla fornitura di aiuti militari all’Ucraina, cosa a cui si oppone la maggioranza dei repubblicani (53%).
Allo stesso modo, la maggioranza dei democratici (78%) e degli indipendenti (54%) sostiene la fornitura di assistenza economica all’Ucraina, mentre i repubblicani sono contrari (58%). Sette americani su dieci (69%), comprese le maggioranze tra i partiti, sono favorevoli al sostegno degli Stati Uniti all’ammissione dell’Ucraina alla NATO.

La maggioranza degli americani (60%) afferma che le relazioni di sicurezza tra gli Stati Uniti e l’Ucraina contribuiscono più a rafforzare la sicurezza nazionale americana che a indebolirla. Questo rivela un sondaggio congiunto condotto recentemente da Ipsos e Chicago Council on Global Affairs tra il 16 e il 18 febbraio 2024.

Complessivamente la maggior parte degli americani continua a sostenere l’Ucraina e la necessità di aiutare Kyiv nella sua lotta contro i russi, anche se il calo del sostegno tra i Repubblicani – come dimostrato dai fatti – sta minacciando attivamente il sostegno bipartisan necessario in un Congresso diviso per l’approvazione degli aiuti (nonostante esistano ancora ampi consensi bipartisan sulla necessità di inviare aiuti a Kyiv).

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