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Come potrebbero cambiare gli equilibri in Europa dopo il successo di Chega!

Il successo elettorale di Chega! si inserisce in un periodo molto favorevole alle formazioni di destra in Europa. Nel prossimo parlamento europeo Partito Identità e Democrazia potrebbe essere la terza forza per numero di parlamentari 

Le prossime elezioni europee potrebbero assistere alla formazione di un inedito Parlamento europeo sbilanciato a destra. Il recente successo di Chega, il partito di André Ventura in Portogallo, ha fatto crescere le aspettative dei sostenitori di Identità e Democrazia. Il gruppo europeo ospita i partiti europei di destra FPO austriaco, VB fiammingo, EKRE estone, il Rassemblement National francese, la Lega Nord italiana, AfD tedesca, il PVV olandese, Chega! portoghese, SPD ceco e Sme Rodina slovacco.

IL SUCCESSO DI CHEGA E LA FINE DEL BIPARTIRISMO IN PORTOGALLO

Chega!, alle ultime elezioni politiche, è riuscito a raccogliere un milione di voti,  il 18,1% dei consensi, più del doppio delle ultime elezioni, quando si era fermato al 7,4 per cento, passando da 12 a 48 deputati in Parlamento. Il successo del partito di destra ha, di fatto, scritto la parola fine sul bipartitismo del sistema lusitano. E questo a prescindere dal suo coinvolgimento nella formazione del nuovo esecutivo. Infatti il vincitore, il leader di Alleanza democratica, Luís Montenegro, ha detto più volte che Chega! non entrerà nel suo esecutivo, accusando il gruppo di Ventura di coltivare “idee spesso xenofobe, razziste, populiste ed eccessivamente demagogiche”. In ogni caso Alleanza democratica e Chega! insieme avrebbero solo 87 seggi, molti di meno dei 116 necessari per avere la maggioranza in Parlamento. Montenegro percorrerà la strada dell’esecutivo di minoranza.

LA DESTRA IN EUROPA: IL SUCCESSO DELL’AFD E LE FRIZIONI CON LE PEN DOPO IL VERTICE DI POSTDAM

In Germania l’AfD alle ultime alle elezioni statali in Baviera e nell’Assia è arrivato rispettivamente terzo e secondo. Il partito di Tino Chrupalla e Alice Weidel recentemente ha avuto non pochi problemi con gli alleati del Rassemblement National. Come ricorda “Politico” esponenti dell’AfD avevano preso parte, vicino alla città di Potsdam, a un incontro clandestino di estremisti di destra in cui furono discussi i piani di “remigrazione” per deportare stranieri e cittadini “non assimilati”. Marine Le Pen ha cercato di prendere le distanze dall’AfD, affermando di essere in “totale disaccordo” con le discussioni riportate sulla “remigrazione”. Tuttavia, a fine febbraio, i leader di AfD hanno incontrato Marine Le Pen e il presidente del Rassemblement National Jordan Bardella a Parigi per discutere di “questioni politiche”, tra cui il vertice di Postdam ma anche le prossime elezioni europee.

IL RASSEMBLEMENT NATIONAL È DATO AL 31%

In Francia i tempi dovrebbero essere maturi per l’esplosione definitiva dei consensi a favore del Rassemblement National di Marine Le Pen. Secondo un recente sondaggio dell’Istituto Ipsos per Le Monde il partito che oggi è guidato dal 28enne Jordan Bardella è dato al 31 per cento, seguito, a debita distanza, dal partito del presidente Emmanuel Macron, che si ferma al 18 per cento. A seguire c’è il Partito socialista è terzo all’11,5 per cento, mentre gli ambientalisti di Europa Ecologia i Verdi sono quarti all’8,5 per cento. La France Insoumise e i Repubblicani sono entrambi al 7 per cento, mentre reconquete! di Eric Zemmour è al 5 per cento.

IN EUROPA RISULTATI E SONDAGGI FAVOREVOLI AI PARTITI DI DESTRA IN EUROPA

Allargando lo sguardo al resto d’Europa incontriamo in Olanda la recente vittoria alle politiche del Partito della libertà (Pvv) di Geert Wilders che ha ottenuto otre il 23% dei voti, pari a 37 seggi del nuovo Parlamento. I sondaggi sembrano sorridere ai fiamminghi del Vlaams Belang, che a giugno potrebbe diventare il primo partito regionale e nazionale, e all’Fpo che in Austria è vicina al 30 per cento.

L’ID POTREBBE DIVENTARE LA TERZA FORZA DEL PARLAMENTO EUROPEO

Questi risultati, e questi sondaggi, si riflettono anche sulle prossime elezioni europee. Secondo gli ultimi sondaggi di Europe Elects per Euractiv, alle prossime europee il gruppo dell’ID potrebbe divenire la terza forza del Parlamento europeo con 84 parlamentari. Addirittura, il Rassemblement national dovrebbe conquistare ulterior otto seggi, arrivando a 26 in totale mentre l’AfD dovrebbe, invece, raddoppiare le sua delegazione.

Leggi anche: Come sono andate davvero le elezioni in Portogallo

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