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Germania, perché le Regionali sono un segnale d’allarme per Merkel

Regionali Germania

Risultati preoccupanti per la Cdu di Angela Merkel alle elezioni regionali. Crescono i Verdi e i Socialdemocratici, insieme alle incertezze sul futuro Cancelliere, che sarà deciso in settembre

L’Unione cristiano-democratica, conosciuta come Cdu e partito della cancelliera tedesca Angela Merkel, ha subìto un duro colpo alle elezioni regionali che si sono svolte ieri in Germania. Nei due länder tedeschi, il Baden-Wurttemberg e la Renania-Palatinato, hanno infatti trionfato i Verdi (32,6%) di Winfried Kretschmann nel primo e i Socialdemocratici (35,7%) di Malu Dreyer nel secondo.

La Cdu ha ottenuto solo il 24,1% dei voti in Baden-Wurttemberg, contro il 27% di 5 anni fa, e il 27,7% (rispetto al 31,8% del 2016) nella Renania-Palatinato – i peggiori risultati mai raggiunti dal partito nei due Stati federali.

LE COLPE DELLA CDU

Essendo considerati due bastioni conservatori, i risultati hanno provocato non poca preoccupazione tra i dirigenti della Cdu, i quali si sono risvegliati in uno scenario peggiore del previsto. I recenti scandali per corruzione che hanno portato alle dimissioni di tre parlamentari dell’alleanza Cdu-Csu, la lentezza nell’attuazione del piano vaccinale e l’insofferenza per le misure di confinamento che proseguono dalla fine del 2020 hanno punito il partito alla guida della Germania.

UN TEST PER IL PROSSIMO CANCELLIERE

Le elezioni erano cruciali e la stampa tedesca ha parlato di un evento di importanza nazionale più che regionale dato che ormai mancano solo sei mesi alle legislative del 26 settembre in cui si deciderà il successore di Merkel. Secondo il Deutsche Welle, “il declino della Cdu potrebbe essere un terremoto nel prossimo futuro per la politica tedesca”.

Leggi anche: Germania, elezioni CDU, chi guiderà il partito di Angela Merkel?

Il risultato è, infatti, un risvolto particolarmente negativo per il nuovo leader della Cdu, Armin Laschet, che vorrebbe presentarsi alle elezioni di settembre, ma che al momento è abbastanza impopolare in Germania, a differenza del suo principale avversario conservatore, primo ministro della Baviera e leader dell’Unione cristiano-sociale (Csu), Markus Söder – considerato tra gli uomini politici più popolari del Paese.

NUOVE ALLEANZE

Per quanto la Cdu resti il più grande partito del Paese, questo non lo mette al riparto dall’avanzata di una possibile nuova coalizione che sostituirebbe il sodalizio Cdu-Csu. I Verdi e i Socialdemocratici (Spd) si stanno infatti rafforzando e potrebbero aggiungersi a loro anche i liberali per costituire in autunno una nuova alleanza.

Il leader dei Verdi, Robert Habeck, che non ha ancora chiarito se correrà lui o la co-presidente del partito Annelena Baerbock, ha dichiarato: “Quella di stasera è una grande vittoria dei verdi in Baden-Württemberg. Guardiamo con determinazione e ottimismo al voto di settembre”.

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