La Costa Smeralda ospita i colloqui per il cessate il fuoco a Gaza. Vertice tra l’inviato della Casa Bianca per il Medio Oriente Steve Witkoff, il ministro israeliano per gli affari strategici Ron Dermer e il primo ministro del Qatar Mohammed bin Abdulrahman Al-Thani il cui paese, in Costa Smeralda, ha interessi miliardari
Il mare della Gallura e i paesaggi della Costa Smeralda sono il palcoscenico per una nuova puntata delle trattative per il cessate il fuoco a Gaza. Steve Witkoff, l’inviato della Casa Bianca per il Medio Oriente, è arrivato in Sardegna nella mattinata di oggi e, secondo fonti dell’Ansa, dovrebbe restare in Costa Smeralda sino a domenica.
TREGUA A GAZA: IL NEGOZIATO TRA WITKOFF, DERMER E MOHAMMED BIN ABDULRAHMAN AL-THANI
Le fasi preliminari dei negoziati di pace su Gaza e sul rilascio degli ostaggi vedono impegnati, oltre a Witkoff, il ministro israeliano per gli affari strategici Ron Dermer e il primo ministro del Qatar Mohammed bin Abdulrahman Al-Thani.
I COLLOQUI PER LA TREGUA A GAZA A BORDO DI UNO YATCH IN COSTA SMERALDA
Secondo quanto appreso dall’Ansa i colloqui si svolgeranno a bordo di uno degli yacht ormeggiati davanti alla costa della Gallura. Witkoff è arrivato nell’isola italiana in gran segretezza, con un aereo senza bandiere o simboli riconoscibili, accompagnato solo da un minimo dispositivo di sicurezza garantito dalle autorità italiane.
GLI INTERESSI DEL QATAR IN COSTA SMERALDA (NON SOLO GAZA)
Il Qatar tramite il suo fondo sovrano Qatar Holding detiene la proprietà di numerosi alberghi di lusso in Costa Smeralda. L’Espresso suggerisce, infatti, che la Gallura sia stata scelta dal Qatar dato che il Paese detiene la proprietà di buona parte degli alberghi di lusso della Costa Smeralda. Il fondo Qatar Holding, braccio operativo di QIA (Qatar Investment Authorithy), detiene la Smeralda Holding la società italiana che gestisce gran parte delle costruzioni presenti nell’area della Costa Smeralda. Tra gli alberghi di extra lusso della Smeralda Holding ci sono: Hotel Romazzino, Pitrizza, Cervo e Cala di Volpe, una lunga lista di prestigiosi bar, ristoranti e negozi, la Marina di Porto Cervo, il Cantiere Porto Cervo, il Pevero Golf Club, e un ampio numero di terreni e proprietà immobiliari. Inoltre, a Olbia c’è anche l’ospedale privato Mater Olbia, nato in collaborazione tra Qatar Foundation Endowment e Fondazione Policlinico Universitario.
IL VIAGGIO DI WITKOFF: DOPO LA COSTA SMERALDA C’È DOHA
Secondo quanto riportato dall’agenzia Axios l’incontro a sarebbe il segnale che un’intesa potrebbe essere raggiunta in pochi giorni. Il faccia a faccia sarà la seconda parte dell’incontro simile tra i tre avvenuto alla Casa Bianca due settimane fa e se verranno compiuti sufficienti progressi, Witkoff si sposterà da verso Doha la prossima settimana per cercare di concludere l’accordo.
IL TESTO DELL’ACCORDO: CESSATE IL FUOCO DI 60 GIORNI E IL RILASCIO DI 10 OSTAGGI E 18 CADAVERI
Il testo dell’accordo sul quale le parti stanno cercando un’intesa dovrebbe prevedere un cessate il fuoco di 60 giorni, durante il quale Hamas rilascerebbe in più fasi 10 ostaggi vivi e le spoglie di altri 18, in cambio del rilascio di prigionieri palestinesi detenuti da Israele. Gli aiuti umanitari verrebbero intensificati e le due parti avvierebbero negoziati per una tregua duratura.
TIMES OF ISRAEL: LA PROPOSTA DI HAMAS PORTEBBE ESSERE “ATTUABILE”
Secondo quanto riportato dal Times oh Israel, questa mattina l’ufficio del primo ministro israeliano ha confermato di aver ricevuto l’ultima risposta di Hamas alla proposta di un accordo di cessate il fuoco e di rilascio degli ostaggi. Un funzionario israeliano, che ha parlato in anonimo perché non autorizzato a rilasciare dichiarazioni ai media, ha definito “attuabile”.Altri funzionari israeliani – riferisce la tv Channel 12 – sono stati meno ottimisti e parlano di “progressi non significativi” per “l’irrigidimento delle posizioni di Hamas” sui principali nodi della trattativa.