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L’amicizia tra Italia e Francia ribadita anche dai nostri investimenti a Parigi

Italia Francia

La Francia rappresenta il 40% del totale degli investimenti dell’Italia all’estero, in prima posizione nella classifica delle destinazioni europee per gli investitori del nostro Paese, seguita dalla Spagna (15%) e dalla Germania (15%)

Nello stesso giorno in cui dalla Francia arrivava la notizia dell’arresto dei brigatisti ottuagenari voluto proprio da Emmanuel Macron per intavolare un rapporto d’amicizia ancora più stretto con l’Italia, un altro dato, questa volta per nulla economico e squisitamente politico, confermava la solidità dell’alleanza tra i due ‘vicini di casa’: quasi 100 nuovi progetti di investimento francesi sono stati avviati nel 2020 da aziende italiane. L’Italia si posiziona al 4° posto a livello mondiale per il numero di investimenti realizzati in Francia. I 94 nuovi progetti di investimento italiani oltralpe (cifra identica a quella registrata nel 2018) hanno permesso di creare o conservare 1.139 posti di lavoro. La Francia rappresenta il 40% del totale degli investimenti italiani all’estero, in prima posizione nella classifica delle destinazioni europee per gli investitori italiani, seguita dalla Spagna (15%) e dalla Germania (15%).

Sono i numeri contenuti nel report «Bilancio 2020 degli investimenti internazionali in Francia» realizzato e pubblicato da Business France. I nuovi insediamenti rappresentano il 42,5% dei progetti totali italiani avviati in Francia e il 54,2% sono, invece, progetti di ampliamento di attività già esistenti. Le acquisizioni di aziende francesi da parte di società italiane rappresentano invece il 3,3% dei progetti totali. Le imprese italiane hanno investito prevalentemente nella creazione e/o potenziamento di attività industriali (32% dei progetti) e in altre attività legate alle sedi aziendali (22% dei progetti).

Gli investimenti in Ricerca & Sviluppo e innovazione sono raddoppiati rispetto al 2019. Con circa un quinto del totale dei propri investimenti in attività di Ricerca & Sviluppo, Ingegneria e Design, le aziende italiane hanno ribadito anche nel 2020 il loro impegno in progetti ad alto valore aggiunto. Da notare a questo proposito che il 13% di tutti i progetti di R&S avviati in Francia da aziende estere provengono da aziende italiane. Da sottolineare inoltre che l’80% dei nuovi posti di lavori creati o mantenuti in Francia da aziende italiane, sono impieghi qualificati o altamente qualificati.

L’Ambasciatore di Francia in Italia, Christian Masset, si è complimentato con le aziende italiane che hanno scelto la Francia nel 2020: “I notevoli investimenti italiani realizzati in Francia nel 2020 sono la testimonianza degli stretti legami economici che esistono fra i nostri due Paesi. Questa performance dimostra la capacità della Francia di accogliere investimenti stranieri, ma ribadisce soprattutto il dinamismo e la forte capacità di resilienza degli imprenditori italiani e la loro notevole propensione all’internazionalizzazione. Questi risultati ci ricordano quanto le nostre economie siano interdipendenti e complementari”.

Nel 2020, le società italiane hanno investito prevalentemente nei settori: dell’edilizia e delle costruzioni (13% dei progetti) generando un quarto dei progetti e delle creazioni di posti di lavoro in questo ambito a livello nazionale; del tessile e accessori di moda (11%) e dell’agroalimentare (9% dei progetti).

I principali investimenti esteri in Francia provengono dall’Europa (64% dei progetti totali), seguita dal Nord America (20%) e dall’Asia (10%). Tra i primi cinque investitori esteri, figurano gli Stati Uniti con il 17% dei progetti e la Germania (16,5%), seguiti dal Regno Unito (10%), l’Italia (8%) e i Paesi Bassi (7%). Gli investimenti sono effettuati principalmente nelle città di medie dimensioni: sebbene Parigi attiri una quota sostanziale dei progetti di investimento (19% dei progetti avviati in Francia dal 2014 al 2020), il 41% degli investimenti realizzati nel 2020 sono stati effettuati in città francesi con meno di 20.000 abitanti. Le principali metropoli regionali hanno attirato il 38% dei progetti di investimento nel 2020: il “Grand Paris” (24%), il “Grand Lyon” (5%), la Città Metropolitana di Aix-Marseille-Provence (3%), la Città Metropolitana di Tolosa (3%) e quella di Lille (3%).

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