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Migranti, ecco perché Giorgia Meloni dovrebbe guardare l’esempio tedesco
Tutto sulla nuova riforma delle leggi per manodopera qualificata dall’estero approvata in Germania
Il Bundestag approva la riforma delle nuove leggi per attrarre manodopera qualificata in Germania. Eliminata la corsia preferenziale per i soli laureati stranieri e valorizzata la qualifica di tecnici e professionisti non laureati a patto riescano a certificare un titolo di studio e un esperienza prolungata nel loro settore di specializzazione.
COSA PREVEDE LA RIFORMA DELLA GERMANIA
Ridotti i tempi per ottenere la qualifica di residente permanente nel paese e ampliata la gamma di mestieri e qualifiche necessarie all’ottenimento della Carta Blù della UE che facilita i trasferimenti tra stati membri con lo scopo di dare un’agevolazione ai migranti interni all’Unione. Aumentate alcune quote di immigrazione regionali come quella dei Balcani occidentali che raggruppa Albania ed ex Jugoslavia la quale raddoppierà garantendo l’ingresso di 50.000 cittadini annui in Germania dai paesi sopra citati. Ridotti i canali di corsia preferenziale per laureati e immigrati con padronanza del tedesco con l’apposito scopo di estendere il range dei migranti qualificati.
La Germania come altre grandi economie della UE necessita di numeri in aumento di manodopera qualificata e sta ricorrendo a tecnici e professionisti stranieri per supplire alle carenze interne.
L’OPPOSIZIONE DI AFD
Dura opposizione alla riforma della destra radicale di Alternative für Deutschland ma alcuni appunti sono pervenuti anche dal centrodestra della CDU cristiano democratica e dai regionalisti bavaresi loro associati della CSU tendenzialmente favorevoli a mantenere i regolamenti su lauree e vantaggi per chi conosce già la lingua tedesca.
Favorevoli tutti i partiti dell’eterogenea maggioranza di governo con i socialdemocratici del SPD e i Verdi che a centrosinistra sono stati tra i maggiori sostenitori e fautori della riforma e lo stesso partito liberale del FDP, unico partito di centrodestra nella maggioranza, che ha sostenuto e contribuito a scrivere a gran voce la riforma sull’accesso dei migranti qualificati ritenendola positiva per il mondo imprenditoriale tedesco
Pubblicato sul blog Geopolitica e politica estera