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Olimpiadi di Tokyo: il “no” dei medici, la replica del Cio

Olimpiadi Di Tokyo Giappone Giochi

A meno di dieci settimane dall’apertura delle Olimpiadi di Tokyo, seimila dottori chiedono al Comitato di cancellare l’evento. La risposta indiretta degli organizzatori: almeno il 75% degli atleti sarà vaccinato contro il Coronavirus

Stanno diventando un incubo le Olimpiadi di Tokyo per il Giappone. Paese che ha dovuto posticiparle di un anno nonostante la beffa di non aver dovuto blindare i cittadini con il lockdown (conta appena 11.500 morti accertate dall’inizio della pandemia) e che oggi, all’improvviso, alla vigilia dell’evento, si scopre però con il Covid in casa. Un numero crescente di focolai è stato infatti registrato nelle ultime quattro settimane, mentre il piano vaccinale di fatto non esiste, con un 1% della popolazione appena vaccinata e un solo farmaco, lo Pfizer, autorizzato dalle autorità nipponiche.

Ora, ai miliardi di yen persi tra lucro cessante e mancati incassi dovuti all’aver posticipato le Olimpiadi di Tokyo 2020 all’estate 2021 rischiano non solo di sommarsi quelli dei tagli fatti alla parte relativa al turismo (niente eventi pubblici, solo competizioni sportive), ma pure la spada di Damocle che l’evento venga definitivamente cancellato. Per questo, la parola d’ordine nell’arcipelago è contenere la galoppata dell’epidemia: dallo scorso venerdì il governo di Tokyo ha esteso lo stato di emergenza a 9 prefetture, inclusa quella di Tokyo, fino al 31 maggio.

Olimpiadi di Tokyo

L’associazione dei medici di Tokyo ha però esortato il Comitato olimpico nazionale (Joc) a cancellare le Olimpiadi, a fronte dell’ascesa delle infezioni di Coronavirus. I medici hanno dalla loro pure la popolazione, sempre più scettica riguardo la reale necessità di dover tenere davvero le Olimpiadi. L’appello dei circa 6.000 dottori della capitale arriva a meno di dieci settimane dall’apertura dei Giochi e segue l’analoga sollecitazione del sindacato nazionale dei medici giapponesi, la scorsa settimana, che ritiene l’organizzazione dell’evento ‘impossibile’ da realizzare, proprio quando la nazione è attraversata dalla quarta ondata del virus in diverse Regioni dell’arcipelago, con contagi arrivati a lambire anche l’entourage del tedoforo. “La cancellazione di un evento che ha il potenziale di aumentare in modo esponenziale il contagi da Covid e le vittime della malattia, è la cosa più giusta da fare”, ha detto l’associazione in un comunicato.

Dal canto loro, gli organizzatori hanno reso noto che i Giochi saranno sicurissimi: quasi il doppio delle persone richieste si sono fatte avanti per le 200 posizioni di medici sportivi necessari durante le Olimpiadi, mansioni equiparabili al volontariato e non retribuite e viene inoltre sottolineato che almeno il 75% degli atleti che parteciperà ai Giochi di Tokyo sarà vaccinato contro il coronavirus. “Al momento il 75% dei residenti del Villaggio Olimpico è vaccinato o si è assicurato la vaccinazione in tempo per essere immunizzato per l’inizio delle Olimpiadi”, ha assicurato Thomas Bach, il numero uno del Cio.

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