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Politica estera. Tutti gli appuntamenti della settimana (18-24 gennaio)

Politica Estera

Politica estera. Biden presidente, Laschet prossimo leader Cdu, elezioni in Portogallo, crisi di governo in Italia e Uganda, Navalny in carcere, Facebook in Turchia, Oms e dossier clima. Cosa succede nel mondo questa settimana

L’agenda di politica estera creata da Foreign Policy svela questa settimana importanti appuntamenti, dagli Stati Uniti alla Russia passando per Turchia, Italia e Uganda. Per il terzo anno consecutivo, le condizioni meteorologiche estreme e il fallimento dell’azione per il clima sono stati elencati come i due principali rischi che il mondo si trova ad affrontare. Tutti gli appuntamenti della settimana 18-24 gennaio 2021.

Mercoledì 20 gennaio

Si tiene l’Inauguration Day per il 46° Presidente degli Stati Uniti Joe Biden.

Si prevede l’inizio del secondo processo di impeachment per Donald Trump.

Giovedì 21 gennaio

Johnson & Johnson rilascerà i primi risultati della sperimentazione del vaccino COVID-19.

La Commissione per i servizi armati della Casa Bianca tiene un’udienza per concedere una deroga che permetta al Gen. Lloyd Austin III di servire come leader civile nel ruolo di Segretario della Difesa.

Venerdì 22 gennaio

Si svolge una votazione per corrispondenza per confermare Armin Laschet come prossimo leader del partito dell’Unione Cristiano Democratica tedesca.

Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite tiene un incontro informale per discutere la situazione in Bielorussia, con la figura dell’opposizione Svetlana Tikhanovskaya che partecipa al briefing.

Domenica 24 gennaio

Gli elettori in Portogallo si recano alle urne per le elezioni presidenziali. Il presidente in carica Marcelo Rebelo de Sousa chiede un secondo mandato quinquennale contro la socialista Ana Gomes e il candidato di estrema destra André Ventura.

nomine

DOSSIER ITALIA

Conte affronta il voto del Senato. Il presidente del Consiglio italiano Giuseppe Conte si trova di fronte a un voto decisivo in Senato, mentre fa appello ai legislatori perché sostengano la sua leadership dopo l’uscita di Italia Viva di Matteo Renzi dalla coalizione al potere. Conte è sopravvissuto a un voto di fiducia alla Camera dei deputati con un margine superiore al previsto, 321 a 259. Conte ha promesso un rimpasto di gabinetto e una nuova agenda politica se gli sarà permesso di continuare come primo ministro.

DOSSIER UGANDA

Il leader dell’opposizione ugandese Bobi Wine ha detto che il quartier generale del suo partito politico è stato attaccato dalle truppe del governo mentre si preparava a contestare i risultati delle elezioni di giovedì scorso. La commissione elettorale dell’Uganda sabato scorso ha riportato una vittoria schiacciante per il presidente Yoweri Museveni, dichiarandolo vincitore con il 58,6% dei voti contro il 34,8% degli elettori che sostengono Wine. Museveni ha respinto le accuse di frode e ha previsto che le elezioni saranno le più “senza imbrogli” della storia ugandese.

Navalny Mosca

DOSSIER RUSSIA

Navalny è stato arrestato. Il dissidente russo Alexei Navalny è stato arrestato quasi immediatamente dopo il suo ritorno a Mosca, dopo aver trascorso mesi in Germania, convalescente dall’avvelenamento. Sarà trattenuto per 30 giorni, secondo il suo portavoce. I procuratori accusano Navalny di aver violato i termini di una condanna con sospensione condizionale della pena pronunciata nel 2014, e stanno spingendo per far scontare al dissidente i tre anni e mezzo di carcere. Navalny nega le accuse di appropriazione indebita su cui si basa la sentenza.

DOSSIER FACEBOOK TURCHIA

Facebook ha dichiarato che si conformerà alla nuova legge turca sui social media nominando un rappresentante legale locale che si occuperà dei reclami relativi ai contenuti dei suoi servizi. La legge rende le società di social media responsabili di gestire i reclami entro 48 ore e impone sanzioni pecuniarie a coloro che non si conformano alla legge. Anche i dati degli utenti sono conservati in Turchia in base alla legge, il che solleva problemi di privacy e di libertà di parola. In una dichiarazione, Facebook ha detto di essere pronta a ritirare il suo rappresentante se si trovasse ad affrontare pressioni che andassero contro i suoi standard interni.

Svezia

DOSSIER OMS

Il capo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità Tedros Adhanonom Ghebreysus ha messo in guardia da un “catastrofico fallimento morale” se i vaccini non saranno resi più facilmente disponibili ai paesi poveri. Nell’evidenziare il divario tra ricchi e poveri, Tedros ha sottolineato che i paesi ad alto reddito hanno distribuito finora circa 39 milioni di dosi di vaccino, mentre quelli classificati come a basso reddito ne hanno distribuiti solo 25 in totale.

DOSSIER COREA DEL NORD

La Corea del Nord potrebbe pianificare un nuovo lancio di missili in concomitanza con l’insediamento di Joe Biden, secondo un’analisi delle immagini satellitari vicino al sito dei test precedenti. Gli analisti del James Martin Center for Nonproliferation Studies hanno identificato una chiatta utilizzata per i test precedenti che probabilmente è stata modificata per un nuovo lancio. Dopo il congresso del partito al potere di questo mese, una parata militare nordcoreana ha mostrato quello che sembrava essere un nuovo missile lanciato da un sottomarino.

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DOSSIER CLIMA

Problemi climatici. Per il terzo anno consecutivo, le condizioni meteorologiche estreme e il fallimento dell’azione per il clima sono stati elencati come i due principali rischi che il mondo si trova ad affrontare, secondo un’indagine dei leader mondiali condotta dal World Economic Forum. Insieme alla pandemia di coronavirus, gli intervistati hanno incluso le crisi dei mezzi di sussistenza come la minaccia più critica a breve termine che il mondo dovrà affrontare nel 2021.

Cosa è successo in politica estera la scorsa settimana

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