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I principali dossier di politica estera della settimana 29 marzo – 4 aprile

Dossier 29 Marzo - 4 Aprile

Myanmar, Indonesia, Cina e Iran. Brevi focus sui più importanti dossier di politica estera della settimana 29 marzo – 4 aprile

Proseguono senza tregua gli scontri in Myanmar, che questa volta hanno coinvolto anche la popolazione Karen, costretta a fuggire in Thailandia, in Indonesia due kamikaze si sono fatti esplodere davanti a una chiesa cattolica e la Cina ha firmato un accordo di cooperazione economica e di sicurezza della durata di 25 anni con l’Iran. I principali dossier di politica estera della settimana 29 marzo – 4 aprile.

DOSSIER MYANMAR

Un altro bagno di sangue in Myanmar. Sabato scorso si sono contati altri 114 morti tra i manifestanti e il bilancio complessivo delle vittime è di 460, secondo l’Associazione di assistenza per i prigionieri politici. Il giro di vite è arrivato mentre l’esercito del Myanmar ha condotto attacchi aerei contro le posizioni dell’Esercito di Liberazione Nazionale Karen durante il fine settimana, in apparente ritorsione per un attacco del gruppo ribelle contro un avamposto del governo.

3.000 Karen, il terzo gruppo etnico del Myanmar, sono fuggiti nella vicina Thailandia domenica dopo gli attacchi aerei. Il primo ministro thailandese Prayuth Chan-o-cha ha detto che il suo governo è pronto ad accogliere altri rifugiati dal Myanmar. “Non vogliamo avere un esodo nel nostro territorio, ma rispetteremo anche i diritti umani”, ha detto lunedì.

DOSSIER INDONESIA

Diciannove persone sono state ferite domenica nella città indonesiana di Makassar in seguito a un attentato suicida fuori da una chiesa cattolica. Secondo la polizia locale, i due kamikaze uccisi nell’attacco sono ritenuti membri del gruppo islamista Jamaah Ansharut Daulah (JAD). Il presidente Joko Widodo ha esortato alla calma dopo l’attentato e ha detto che il suo governo garantirà ai cittadini di poter praticare il culto “senza paura”, mentre i cristiani entrano nella settimana di Pasqua.

Il presidente indonesiano, Joko Widodo

DOSSIER CINA

Il dossier Cina di questa settimana riguarda due temi: il consumo di carbone e l’accordo con l’Iran. Sul primo tema, si registra che il consumo di carbone della Cina è aumentato dell’1,7% nel 2020, secondo un nuovo rapporto di Ember, un think tank sull’energia e il clima.

Sul secondo tema, invece, si sottolinea che Cina e Iran hanno firmato sabato un accordo di cooperazione economica e di sicurezza della durata di 25 anni, “in una mossa che potrebbe permettere all’Iran di respirare un po’ in mezzo alle sanzioni internazionali”, scrive Foreign Policy.

Il ministro degli Esteri cinese, Wang Yi e l’omologo iraniano, Mohammad Javad Zarif

L’accordo prevede investimenti cinesi nell’energia nucleare iraniana e nell’industria petrolifera, nonché infrastrutture portuali e ferroviarie in cambio di petrolio iraniano. In particolare, l’accordo include un accordo per istituire una banca iraniano-cinese, dando a Teheran un punto d’appoggio finanziario al di fuori del sistema bancario dominato dall’Occidente.

I principali dossier di politica estera della scorsa settimana

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