La spirale inflativa, che si è attivata dallo scoppio della guerra in Ucraina, rischia di…
Quanto sono legati Meloni e Mitsotakis?
Che cosa è emerso dal bilaterale in Grecia tra la premier e il leader ellenico fresco di riconferma
Visita della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ad Atene dal suo omologo greco Kyriakos Mitsotakis. Tanti i temi sul tavolo, dalle regole fiscali dell’Unione Europea alle politiche migratorie passando per le elezioni europee del 2024.
CHE COSA SI SONO DETTI MELONI E MITSOTAKIS
Mitsotakis è uno dei più importanti esponenti del Partito Popolare Europeo mentre Giorgia Meloni guidata il Partito dei Conservatori e Riformisti, si continuano a tessere tele per una nuova maggioranza di centrodestra al parlamento e alla prossima commissione europea. Atene si unisce a Roma nel chiedere alle istituzioni comunitarie lo sblocco dei fondi da 105 milioni alla Tunisia per combattere l’immigrazione clandestina e favorire lo sviluppo del paese nordafricano, denaro frutto di uno sforzo europeo guidato dall’Italia.
ANCHE IL LEADER ELLENICO VUOLE UN’UE DIVERSA
Grecia e Italia sono favorevoli alla riforma delle regole fiscali dell’Unione per disaccoppiare transizione digitale, energetica e spese militari dal rapporto debito/Pil. La Germania che guida il fronte dei falchi fiscali dell’Unione si oppone ad ogni disaccoppiamento. Roma sta tessendo alleanze trasversali con Parigi, Madrid e Atene per ottenere riforme dei regolamenti fiscali dell’Unione citando tra gli altri motivi le difficoltà scaturite dalla guerra in Ucraina
Pubblicato su Geopolitica e politica estera
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Estratto di un articolo di Decode 39
I due leader hanno convenuto di convocare il Consiglio supremo per la cooperazione bilaterale in Italia nella prima metà del 2024.
Sullo sfondo, i colloqui tra i rispettivi partiti europei – i conservatori e i riformisti europei, guidati dal primo ministro Meloni, e il Partito popolare europeo, a cui appartiene il primo ministro Mitsotakis – si sono intensificati in vista di una possibile alleanza nel Parlamento europeo – a partire dall’elezione del prossimo Commissario europeo.
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Meloni e Mitsotakis potrebbero unire gli sforzi per fare pressione sulla Commissione per rilasciare i fondi che aveva concesso alla Tunisia (guidati da uno sforzo italiano), costituiti da 105 milioni di euro per contrastare la migrazione irregolare e 150 milioni di euro di aiuti di bilancio, oltre alla prospettiva di un prestito a lungo termine di 900 milioni di euro.
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Cooperazione nel settore dell’energia, della difesa e dei trasporti. I legami economici tra Grecia e Italia sono sani, con scambi economici che salgono da 9 miliardi di euro a oltre 11 miliardi di euro tra il 2021 e il 2022. L’energia è la voce principale in questo capitolo, poiché i due paesi condividono interconnessioni elettriche e gasdotti – ed entrambi operano nell’area del Mediterraneo orientale ricca di gas.