L’operazione, attribuita al Mossad, ha colpito piĂą di 5mila esponenti di Hezbollah, causando almeno 20…
Tutte le mosse militari di Hamas per attentare a Israele
Il punto sulle forniture dell’organizzazione terroristica di Hamas. Di Riccardo Pennisi (Aspenia)
Come ha fatto Hamas a costruire un arsenale militare nella città chiusa di Gaza. In 6 mosse 👇
1. Fornitura diretta dall’Iran. Negli anni, Teheran ha venduto a Hamas e ai suoi alleati storici della Jihad Islamica in Palestina kit per equipaggiamenti militari, inclusi razzi Fajr-5 con gittata di 75km, e missili anticarro di fabbricazione iraniana sul modello dei Kornet russi. Le armi entrano attraverso canali di contrabbando dal mare o dall’Egitto.
L’IRAN IN AIUTO DI HAMAS
2. Ma l’Iran ha puntato, soprattutto, a fornire assistenza tecnica alla fabbricazione in loco. Con l’obbiettivo di far nascere centri di produzione indipendenti e locali. Ci è riuscita: la maggior parte degli oltre 3000 razzi lanciati il 7 ottobre sono “made in Gaza”. La qualitĂ e la precisione non sono altissime, vista la scarsitĂ di materiali e tecnologie nella Striscia dovuti a un quindicennio di embargo, ma la quantità è la maggiore mai raggiunta.
3. Hamas è stata capace di approfittare delle guerre che hanno insanguinato Paesi vicini come Siria, Sudan o anche Libia per impossessarsi di/acquistare materiale militare, sovrabbondante in questi teatri.
TUTTE LE SPECIALIZZAZIONI DI HAMAS
4.  A Gaza è stata costruita una rete di laboratori militari artigianali specializzati. La capacità produttiva è crescente, e non si limita ai razzi ma copre droni teleguidati e apparecchi sottomarini. Israele ha tentato nel tempo di uccidere gli ingegneri e gli sviluppatori di questi centri di produzione, che sono però sempre stati sostituiti.
5. Una delle specializzazioni è quella del riuso di proiettili inesplosi e bombe lanciate proprio dagli israeliani durante gli innumerevoli bombardamenti sulla Striscia. Le munizioni israeliane – si tratta anche di ordigni di fabbricazioni americana – vengono riutilizzate anche solo in parte, o soltanto il loro esplosivo. In questo lavoro molto pericoloso non sono mancati gli incidenti, e i morti sono stati tutti dichiarati “martiri”.
6. Infine, puro e semplice riciclaggio. Ad esempio, le tubature di ex insediamenti israeliani confinanti sono state dissotterrate, smembrate e usate per fabbricare le sezioni di propulsione dei razzi. Sono così tante, dicono da Gaza, “che ci faremo razzi per altri dieci anni”.