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UK, coi vaccini azzerata mortalità tra gli over 50

Vaccini Over 50 Immunità Di Gregge Inghilterra Ondata

Grazie ai vaccini, i decessi tra gli over 50 sono crollati del 96%. Secondo uno studio italiano, gli anticorpi neutralizzanti del virus SarsCoV2 persistono nei pazienti fino ad almeno otto mesi dopo la diagnosi di Covid-19, indipendentemente dalla gravità della malattia, l’età dei pazienti o la presenza di altre patologie

Un primo, fortissimo, risultato tangibile della straordinaria campagna di vaccinazione britannica giunta a 53,4 milioni di dosi somministrate è comprovato da dati incontrovertibili delle elaborazioni settimanali dell’Ons, equivalente dell’Istat, secondo cui i decessi registrati in Inghilterra e Galles al 23 aprile fra gli ultracinquantenni (ormai vaccinati per oltre il 90% con almeno la prima dose) sono stati inferiori del 96% rispetto al picco di massima diffusione dell’aggressiva variante inglese del virus di gennaio. Negli ultimi due mesi censiti, inoltre, il totale dei morti per qualsiasi causa è tornato al di sotto della media dei 5 anni pre-pandemia.

QUANTO DURANO GLI ANTICORPI DOPO LA MALATTIA?

Resta invece da comprendere quanto permanga lo scudo offerto dal siero. Secondo uno studio condotto dall’Ospedale San Raffaele di Milano in collaborazione con l’Istituto superiore di sanità (Iss), e pubblicato sulla rivista Nature Communications, gli anticorpi neutralizzanti del virus SarsCoV2 persistono nei pazienti fino ad almeno otto mesi dopo la diagnosi di Covid-19, indipendentemente dalla gravità della malattia, l’età dei pazienti o la presenza di altre patologie. Chi non riesce a produrli entro i primi quindici giorni dal contagio è a maggior rischio di sviluppare forme gravi di Covid-19.

LA SITUAZIONE DEI VACCINI OVER 50 IN ITALIA

Un risultato, quello inglese, che va al di là delle più rosee aspettative e che deve convincere tutti i Paesi ad aumentare il ritmo nella somministrazione dei vaccini, soprattutto nella platea over 50. In Italia, ora che la Lombardia si è finalmente messa in moto, hanno già superato quota 500mila le prenotazioni per il vaccino anti Covid-19 per la fascia d’età 50-59 anni. Alle 10.15 di martedì, infatti, hanno già fissato un appuntamento per la vaccinazione 501.732 lombardi, praticamente un terzo della popolazione coinvolta. Lo fa sapere l’assessorato al Welfare di Regione Lombardia. Le iscrizioni sul portale di Poste Italiane e Regione Lombardia avevano preso il via alla mezzanotte di domenica scorsa.

«L’imperativo categorico è accelerare: il mio obiettivo è superare le 500mila somministrazioni al giorno», ha spiegato, in una intervista a La Stampa, il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario per l’emergenza Covid. «Occorrerà coinvolgere maggiormente i medici di base e le farmacie», ha illustrato il militare. «Attualmente il coinvolgimento dei medici di libera scelta non è omogeneo nelle varie Regioni, ma è indispensabile l’adesione uniforme e diffusa e una congrua quota di dosi loro dedicate. In Italia ci sono circa 43.000 medici di famiglia e 20mila farmacie. Se ogni medico inoculasse dieci vaccini al giorno, otterremmo 430mila dosi in più alle quali se ne potrebbero aggiungere altre 100mila per il ruolo delle farmacie», ha osservato Figliuolo.

 

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