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“Un amico per i tempi difficili”. Cosa prevede l’accordo di cooperazione Cina-Iran

Accordo Cina Iran

L’accordo Cina-Iran firmato la settimana scorsa rafforza l’alleanza economica in chiave anti Stati Uniti per i prossimi 25 anni

Cina e Iran hanno firmato sabato scorso un accordo di cooperazione della durata di 25 anni per rafforzare la loro alleanza economica e politica di lunga data. L’intesa assume particolare valore considerando che i Paesi sono entrambi soggetti a sanzioni statunitensi.

L’OBIETTIVO CINESE

“Le relazioni tra i due Paesi hanno ora raggiunto il livello di partnership strategica e la Cina cerca di migliorare globalmente le relazioni con l’Iran”, ha dichiarato il ministro degli Esteri cinese Wang Yi, citato dai media statali iraniani, rivolgendosi al suo omologo iraniano Mohammad Javad Zarif.

“Le nostre relazioni con l’Iran non saranno influenzate dalla situazione attuale, ma saranno permanenti e strategiche”, ha detto Wang prima della cerimonia televisiva per la firma.

Wang, come ha riportato Reuters – ha anche incontrato Ali Larijani, un alto consigliere della guida suprema iraniana, il quale ha detto: “L’Iran decide autonomamente le sue relazioni con gli altri Paesi e non è come alcuni attori che cambiano la loro posizione con una telefonata”.

La Cina si è espressa spesso contro le sanzioni statunitensi all’Iran e in parte le ha contestate. Zarif lo ha definito “un amico per i tempi difficili”.

COSA PREVEDE L’ACCORDO

L’accordo porta l’Iran nella Belt and Road Initiative della Cina, la strategia infrastrutturale destinata a estendersi dall’Asia orientale all’Europa.

Il progetto mira in particolare ad espandere significativamente l’influenza economica e politica della Cina e ha sollevato forti preoccupazioni negli Stati Uniti, spiega Reuters.

Wang ha incontrato il presidente Hassan Rouhani prima della firma a Teheran. L’accordo dovrebbe includere investimenti cinesi in settori come l’energia e le infrastrutture.

Il portavoce del ministero degli Esteri iraniano Saeed Khatibzadeh ha fatto sapere che l’accordo è una “road map” per il commercio e la cooperazione economica e dei trasporti, con particolare attenzione ai settori privati dei due paesi.

Secondo Foreign Policy, l’accordo prevede investimenti cinesi nell’energia nucleare iraniana e nell’industria petrolifera, nonché infrastrutture portuali e ferroviarie in cambio di petrolio iraniano. In particolare, l’accordo include un accordo per istituire una banca iraniano-cinese, dando a Teheran un punto d’appoggio finanziario al di fuori del sistema bancario dominato dall’Occidente.

IL NUCLEARE

Rouhani ha espresso apprezzamento per il sostegno di Pechino alla posizione dell’Iran sul suo accordo nucleare del 2015 con le potenze mondiali, in cui ha accettato di limitare il suo programma nucleare in cambio della revoca delle sanzioni internazionali.

“La cooperazione tra i due Paesi è molto importante per l’attuazione dell’accordo nucleare e l’adempimento degli obblighi da parte dei Paesi europei”, ha detto Rouhani, come riporta il suo sito ufficiale.

GLI STATI UNITI E L’IRAN

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha cercato di rilanciare i colloqui con l’Iran sull’accordo nucleare abbandonato nel 2018 dal suo predecessore Donald Trump. Teheran vuole che le sanzioni imposte dall’ex Presidente americano siano rimosse prima di riprendere qualsiasi negoziato.

“Sotto la nuova amministrazione, gli americani vogliono riconsiderare la loro politica e tornare all’accordo nucleare, e la Cina accoglie con favore la loro mossa”, ha detto Wang, il quale ha anche promesso che la Cina fornirà più vaccini anti Covid all’Iran, il Paese mediorientale più colpito dalla pandemia.

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