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Una candidata normale, la strategia di Marine Le Pen per le elezioni 2022 in Francia

Marine Le Pen

Sconfitta al secondo turno nel 2017, Marine Le Pen sta già iniziando a preparare la campagna presidenziale per il 2022. Per questo, la presidente del Rassemblement National – ex Front National – vuole costruire la sua immagine da presidente e attrarre elettori anche al di là del suo partito

A poco meno di un anno e mezzo dalle elezioni, nel partito di Marine Le Pen, Rassemblement National, si preparano già attivamente le prossime elezioni presidenziali previste in Francia per il 2022. E la Le Pen, sconfitta al secondo turno nel 2017 dall’attuale presidente francese Emmanuel Macron, è già in corsa.

LA STRATEGIA

La sua è una strategia già definita: costruire una immagine da presidente a  tutti i costi perché il Rassemblement National non potrebbe accettare lo stesso esito del 2017. Coscienti del fallimento del dibattito tra i due turni, un esponente del partito ha affermato: “Abbiamo imparato la lezione [dalle scorse elezioni]”.

LA “NORMALIZZAZIONE”

Le Pen punta su una strategia di normalizzazione. Dal suo entourage sembra certo che lascerà la presidenza del partito dopo le regionali del 2021 – inizialmente previste a marzo ora posticipate a giugno. Questo perché, per chi le è vicino, secondo quanto riportato da Europe 1, “non deve essere ostaggio o rappresentante esclusiva di un partito politico”.

IL TONO PIÙ DOLCE

Da diverse settimane, la candidata ha scelto di cambiare tono. “Addolcisce alcune ruvidità”, dicono dal Rassemblement National. Ma questa strategia non mette tutti d’accordo. Per esempio Jean Messiha, un delegato del partito, un mese fa ha lasciato il RN. “Tutto ci sta dando ragione. Trovo ugualmente dannoso cercare di edulcorare il suo discorso in un modo politicamente corretto”, ha detto in un’intervista a Europe 1.

SENZA ALTERNATIVE

“Non hanno nessun altro da proporre”, dicono dal Rassemblement National dove la posta in gioco è ampliare la fascia elettorale della Le Pen a destra, “ma non la destra agitata”, specifica un membro. L’obiettivo è riunire i Francesi perché Marine Le Pen lo sa che non può permettersi il lusso di fallire una terza volta.

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