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Black Friday e Natale spingeranno i consumi degli italiani? Report

Bonus Natale Black Friday

Con il carovita più di un italiano su dieci (13%) tra coloro che fanno regali anticipa lo shopping di Natale scegliendo di acquistare i doni da mettere sotto l’albero più di un mese prima del tradizionale appuntamento, per approfittare di sconti e promozioni nella settimana del Black Friday

Il 90% degli italiani è decisamente preoccupato per l’aumento senza precedenti del costo della vita. L’80% è in apprensione per il cambiamento climatico e la guerra tra Russia e Ucraina, con i giovanissimi che hanno dubbi sul nuovo Governo e, non ultimo, il contesto lavorativo. Questo clima di forte preoccupazione si traduce in una significativa riduzione della disponibilità di spesa per queste imminenti festività, in tutte le fasce di reddito, eccezion fatta per i più abbienti, unico segmento in decisa controtendenza (il 60% dichiara che spenderà di più dello scorso anno).

Sono queste le principali evidenze che emergono dalla prima edizione dell’Italy Shopping Outlook di Bain & Company Italia, realizzato in collaborazione con Toluna analizzando le abitudini di consumo di oltre 1000 consumatori, e che offrirà un osservatorio permanente durante le principali festività dell’anno.
“Il 58% degli intervistati sfrutterà decisamente già il periodo del Black Friday per le spese natalizie”, spiega Andrea Petronio, Senior Partner e Responsabile della practice Retail di Bain &Company in Italia. “Gli uomini spenderanno di più delle donne (circa 280 euro, contro i 234 della popolazione femminile) e la generazione dei “Boomer” sarà come sempre la più generosa viste le maggiori disponibilità economiche”.

Per il Black Friday, le categorie in cima alla classifica sono abbigliamento, alimentari e bevande, la cura della persona (per le donne) e l’elettronica (per gli uomini), sempre però con preventivi di spesa in decisa riduzione rispetto al 2021. In controtendenza invece il segmento dei libri, prodotti per la casa e, soprattutto i viaggi e le vacanze (con il 65% degli italiani che preferirà stare in patria). Mentre tra i criteri che guidano la scelte di spesa degli italiani, la sostenibilità di prodotti ed esperienze – spinta anche dalle crescenti preoccupazioni per l’ambiente – risulta al primo posto (45% degli intervistati), ma questo si scontrerà con la sempre più marcata esigenza di ricorrere a primi prezzi, marchi del distributore e, in generale, prezzi scontati.

“In termini di canali, invece, lo shopping avverrà sempre con prevalenza direttamente presso negozi fisici – per la metà degli italiani – ricorrendo agli specialisti on line nel 20% dei casi con, infine, una decisa crescita di modalità “omnicanale” per un terzo degli intervistati”, conclude Petronio.

Con il carovita più di un italiano su dieci (13%) tra coloro che fanno regali anticipa lo shopping di Natale scegliendo di acquistare i doni da mettere sotto l’albero più di un mese prima del tradizionale appuntamento, per approfittare di sconti e promozioni nella settimana del Black Friday. E’ quanto emerge dall’analisi Coldiretti/Ixe’ che evidenzia l’effetto del caro bollette legato alla crisi energetica sulle scelte di consumo.

Quest’anno le persone che fanno acquisti in largo anticipo sono – sottolinea la Coldiretti – il 30% in più rispetto allo scorso anno, anche sulla spinta dell’inflazione balzata a +11,8% a settembre rispetto allo stesso periodo del 2021. Ma c’è anche una ristretta minoranza del 5% che li ha addirittura già comperati, anche per premunirsi in attesa di nuovi aumenti ma anche dell’arrivo del freddo, che fa salire i consumi di gas e, con essi, le bollette per il riscaldamento.

La crisi economica legata agli effetti della guerra in Ucraina – precisa la Coldiretti – imprime dunque una spinta verso regali utili e all’interno della famiglia, tra i parenti e gli amici si preferisce scegliere oggetti o servizi a cui non è stato possibile accedere durante l’anno.

Tra i regali più gettonati, libri, vestiti e scarpe, soldi, prodotti di bellezza e l’enogastronomia anche per l’affermarsi di uno stile di vita attento alla riscoperta della tradizione a tavola, che si esprime con la preparazione fai da te di ricette personali per serate speciali o con omaggi per gli amici che ricordano i sapori e i profumi della tradizione. Da segnalare – afferma la Coldiretti – la preferenza accordata all’acquisto di prodotti Made in Italy anche per aiutare l’economia nazionale e garantire maggiori opportunità di lavoro a sostegno della ripresa.

Anche quest’anno l’on line si conferma come un canale importante per la spesa dei regali. Le motivazioni per la spesa in rete – spiega la Coldiretti – sono la possibilità di avere la consegna a domicilio, una più ampia possibilità di scelta, l’opportunità di fare confronti e i prezzi convenienti anche se restano perplessità soprattutto sulla sicurezza dell’acquisto, la consegna di un prodotto integro e i rischi per la mancata corrispondenza del prodotto sul video rispetto a quello consegnato.

Ma resistono anche i tradizionali luoghi di consumo dai negozi fino – continua la Coldiretti – ai mercatini che in vista delle festività iniziano a popolare i centri delle città e dei luoghi di villeggiatura e che garantiscono spesso la possibilità di trovare regali ad “originalità garantita” al giusto prezzo. Un orientamento che – conclude la Coldiretti – riguarda anche l’alimentazione con la ricerca di prodotti del territorio da acquistare direttamente dal produttore nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica.

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