skip to Main Content

Capodanno, come l’hanno trascorso gli italiani?

Dati Coldiretti Capodanno 2022-2023

Secondo Coldiretti, in un sondaggio svolto con Ixè, l’88% degli italiani ha trascorso la sera del 31 dicembre a casa

Una fine dell’anno in ciabatte, o quasi. Gli italiani, per festeggiare la notte di passaggio al 2023 hanno scelto per lo più di rimanere a casa o di stare comunque con parenti e amici tra le mura domestiche. A rilevarlo, insieme ad altri dati sull’ultima sera del 2022, è un sondaggio svolto da Coldiretti e Ixè. Che, tra l’altro, hanno sottolineato come i prodotti di spicco scelti dai cittadini del Belpaese rimangano lo spumante, le lenticchie e il cotechino.

I LUOGHI DEL CAPODANNO 2022 SECONDO COLDIRETTI-IXE’

La percentuale degli italiani rimasti a casa, propria o di parenti e amici, per il 31 sera è dell’88%, dicono Coldiretti e Ixè. “Mentre gli altri si dividono soprattutto tra ristoranti dove sono previste oltre 4 milioni di persone e agriturismi con oltre trecentomila presenze secondo le stime di Terranostra e Campagna Amica”, notifica l’associazione dell’agricoltura.

Altre stime connesse della Coldiretti sottolineano, poi, come siano stati “quasi 300mila gli ospiti per Capodanno a tavola negli agriturismi italiani spinti dalla tendenza a ricercare la buona tavola, ma anche la tranquillità, lontano dalle preoccupazioni e dal caos delle città”. Una scelta che coinvolge i giovani, in generale condivisa sia da chi non si è spostato dal proprio luogo di residenza che da coloro che hanno viaggiato durante le vacanze.

“L’Italia – continua la Coldiretti – può contare su circa 25.400 aziende agrituristiche che sono in grado di offrire un potenziale di più di 294mila posti letto e 532 mila coperti per il ristoro e quasi 2000 attività di fattoria didattica per i più piccoli”.

I CIBI SULLE TAVOLE DEGLI ITALIANI

Oltre spumanti, lenticchie e cotechino, secondo Coldiretti e Ixè “nella classifica delle portate più apprezzate salgono poi quest’anno anche il pesce servito nel 63% delle tavole e i chicchi d’uva (60%) che secondo tradizione per portar fortuna ne devono essere mangiati dodici, uno per ogni mese dell’anno”. Calano, invece, i consumi di frutta esotica straniera (ferma al 34% delle scelte): la spiegazione data dalle rilevazioni è la preferenza di prodotti a chilometro zero.

Oltre nove italiani su dieci hanno scelto cibi tricolori e sei di loro per premiarne la qualità, quattro su dieci invece per aiutare l’economia domestica.

LA SPESA

Tutto questo a quale prezzo? La spesa media per il Capodanno 2022 è stata di poco inferiore ai cento euro per nucleo familiare: 96 euro. Ciò, “nonostante il generale aumento dei prezzi nel carrello dovuto ai rincari energetici”, dice ancora Coldiretti, per un -3% sul dato del 2021.

IL MADE IN ITALY ALL’ESTERO STIMATO DA COLDIRETTI

“Con lo scoccare della mezzanotte del 31 dicembre salgono ad oltre 700 milioni le bottiglie di spumante italiano stappate all’estero nel 2022, oltre i 2/3 della produzione nazionale, con il record storico dei brindisi Made in Italy”, ha rilevato poi l’associazione gialloverde. Superato il dato dei due miliardi di export, per un +23% sul 2021 e scelte del prodotto italiano sia in casa che fuori anche se i prezzi dello champagne francese rimangono in testa.

Americani, inglesi e tedeschi sono gli stranieri che hanno scelto di più lo spumante italiano per la notte di San Silvestro. Ma anche in Russia e in Francia, per un testa a testa con lo champagne di casa, la bollicina tricolore va forte.

A livello di acquisti, franciacorta e simili “fanno registrare il massimo di domanda con circa 95 milioni di tappi” stappati solo da noi. “L’aumento della domanda in Italia e all’estero ha spinto la produzione nazionale che dovrebbe attestarsi sopra le 970 milioni di bottiglie, per un fatturato di quasi 3 miliardi di euro, dei quali oltre i 2/3 realizzati fuori dai confini nazionali”, conclude tra l’altro Coldiretti.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER
Back To Top