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Che cos’è il tagliando antifrode sulle schede elettorali?

Voto Referendum Politiche

Su ogni scheda elettorale c’è un’appendice cartacea munita di un “tagliando antifrode” con un codice progressivo alfanumerico. Ecco cos’è e a cosa serve 

Il conto alla rovescia per le elezioni politiche 2022 è finito. Domani, domenica 25 settembre si vota.

Queste saranno le prime in cui potranno partecipare al voto per il Senato tutte le persone con più di diciotto anni. E le prima in cui sarà eletto un Parlamento “ridotto”, con solo 600 rappresentanti tra deputati e senatori. Per la Camera, il numero di deputati da eleggere è di 400, dei quali 8 eletti nella circoscrizione estero. Per il Senato, il numero di senatori da eleggere è di 200, di cui 4 nella circoscrizione estero.

Agli elettori saranno consegnate due schede una rosa per la Camera, una gialla per il Senato.

Le schede elettorali per le elezioni politiche sono dotate di un’appendice cartacea munita di un “tagliando antifrode” con un codice progressivo alfanumerico generato in serie; dopo che l’elettore ha votato ed ha restituito la scheda al presidente del seggio debitamente piegata, tale appendice con il tagliando è staccata dalla scheda e conservata dai componenti dei seggi elettorali, che controllano se il numero del tagliando sia lo stesso di quello annotato prima della consegna della scheda medesima all’elettore; solo dopo tale controllo il presidente del seggio inserisce la scheda stessa nell’urna (art. 31, comma 6, e art. 58 del D.P.R. n. 361/1957, come sostituito dall’art. 1, commi 18 e 19, della legge n. 165/2017).

 

 

 

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