Ecco tutte le risposte alle domande sul Green Pass
Con il decreto legge n. 52 sulle “Misure urgenti per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali”, approvato dal Consiglio dei ministri lo scorso 21 aprile, è stato istituito il Green Pass o certificazione verde. Ecco chi può richiederlo, come ottenerlo e a cosa dà diritto.
CHI PUÒ AVERE IL GREEN PASS
Si ha diritto al Green Pass in tre casi: se si è stati vaccinati con uno dei sieri anti Covid; se si è guariti dall’infezione da Sars-Cov-2; se si risulta negativi a un tampone molecolare o a un antigenico rapido effettuato nelle 48 ore precedenti.
La novità, secondo l’ultimo decreto legge Covid del 18 maggio, è che la certificazione verde può essere rilasciata “anche contestualmente alla somministrazione della prima dose di vaccino” e sarà valida dal 15° giorno dopo l’inoculazione fino “alla data prevista per il completamento del ciclo vaccinale”.
COME SI RICHIEDE
Il certificato viene rilasciato dai soggetti autorizzati, ovvero: in caso di vaccinazione con entrambe le dosi, è la struttura sanitaria dove è stata effettuata l’inoculazione a fornirlo in formato digitale o cartaceo; nel caso di avvenuta guarigione spetta invece al medico o alla struttura dove si è stati curati; e in seguito al tampone è compito del laboratorio che fornisce il risultato.
QUANTO DURA
La durata del Green Pass varia a seconda del tipo di certificazione rilasciata. Quella a seguito della vaccinazione ha una validità di 9 mesi dalla data del completamento del ciclo vaccinale. Nel caso di avvenuta guarigione, invece, ha una durata di 6 mesi; mentre l’esito negativo del tampone vale solo 48 ore dal prelievo.
COSA SI PUÒ FARE CON IL GREEN PASS
In Italia, con il Green Pass è consentito spostarsi tra regioni indipendentemente dal colore. Dà inoltre diritto a partecipare a particolari eventi e spettacoli, fiere, congressi, cerimonie civili e religiose. Si ipotizza che possa essere richiesto anche in vista della riapertura del 1° luglio di sale giochi, bingo e casinò e per le discoteche non appena avranno una data di ripartenza.
Per quanto riguarda l’estero, invece, il Green Pass è valido solo nei Paesi europei che lo accettano. Nell’attesa che arrivi il Digital Green Certificate, che permetterà gli spostamenti da e verso tutti gli Stati dell’Unione europea, è necessario informarsi sul sito della Farnesina www.viaggiaresicuri.it sulla documentazione richiesta da ogni singolo Stato.