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Ecco quanti sono già i cambi di casacca in Parlamento da inizio legislatura

Cambi Casacca

Ripartono i cambi di casacca, sono 39 da inizio legislatura. Pesa anche la spaccatura tra Italia Viva e Azione

Trentanove passaggi da un gruppo parlamentare all’altro in 14 mesi. Il fenomeno dei cosiddetti cambi di casacca di deputati e senatori comincia a ripresentarsi anche nell’attuale legislatura, la diciannovesima.

Non siamo ai ritmi della parte finale di quella precedente. Secondo quanto emerge da una recente indagine di Openpolis, si tratta di “un numero contenuto in confronto ai 464 verificatisi tra il marzo 2018 e il settembre del 2022. È però interessante osservare che anche i primi 14 mesi della XVIII legislatura si erano caratterizzati per un basso numero di riposizionamenti, addirittura inferiore rispetto a quello dell’attuale. Le dinamiche fin qui registrate – scrive Openpolis – sono state molto simili. Nel primo mese ci sono stati diversi spostamenti dovuti al fatto che non tutte le forze politiche presenti in parlamento avevano i numeri per istituire dei gruppi autonomi. In questo caso le alternative fondamentalmente erano 2. O istituire una componente all’interno del gruppo misto oppure chiedere una deroga ai regolamenti. Deroga che, come abbiamo visto, spesso viene concessa.

È il caso delle 21 uscite all’inizio della legislatura dal gruppo Misto della Camera ai neonati gruppi di Avs e Noi Moderati. Da ultimo, la scissione avvenuta in parlamento tra Azione e Italia viva ha dato origine nelle ultime settimane a una serie di cambi, con 9 passaggi di Gruppo a Montecitorio e 4 al Senato.

PER I CAMBI DI CASACCA DI INIZIO LEGISLATURA PESA ANCHE LA SPACCATURA TRA IV E AZIONE

Sempre Iv e Azione – ricorda anche il Sole24ore – sono state al centro di altri cambi di casacca non collegati però alla frattura tra Carlo Calenda e Matteo Renzi. Come quelli dei senatori Enrico Borghi e Dafne Musolino, confluiti rispettivamente dal Partito democratico e dal gruppo Per le autonomie in Azione-Iv e poi, dopo la separazione di queste due forze politiche, rimasti in Italia Viva. Simile è anche il caso di Elena Bonetti, che, eletta alla Camera con Iv, ha poi scelto di passare ad Azione prima però della scissione. Dell’elenco dei cambi di gruppo fanno anche parte Aboubakar Soumahoro (2 passaggi) e Michela Vittoria Brambilla (anche in questo caso 2 passaggi).

Ad oggi alla Camera il gruppo parlamentare più consistente resta Fratelli d’Italia con 118 deputati. Seguono Partito Democratico (69) e Lega (66). Stessi equilibri al Senato, rispettivamente con 63, 37 e 29 appartenenti.

Molti però rivolgono lo sguardo alle elezioni Europee del prossimo giugno che saranno lo spartiacque per varie forze politiche. Da quel momento partirà una nuova fase, anche in preparazione delle prossime elezioni politiche e in tanti scommettono che i gruppi parlamentari inizieranno a cambiare nei numeri e nella fisionomia.

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