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In quali Paesi c’è lo ius soli?

Paesi Ius Soli

Che cos’è lo ius soli e in quali Paesi del mondo è diffuso. Le differenze con ius sanguinis e ius soli temperato

Di ius soli in Italia si parla da anni senza però essere ancora arrivati a una conclusione. Adesso è di nuovo un tema caldo perché recentemente rilanciato dal segretario del Pd Enrico Letta. Ma qual è la situazione dello ius soli e in quali Paesi viene applicato?

CHE COS’È LO IUS SOLI?

Partiamo innanzitutto dalla definizione. Lo ius soli è il “principio del diritto per cui la cittadinanza si acquisisce automaticamente per il fatto di essere nati nel territorio di un determinato Stato”, indipendentemente quindi dallo status dei genitori.

Fino al 1700, in Europa vigeva generalmente lo ius soli, solo con la Rivoluzione francese c’è stato il passaggio in tutti i Paesi di diritto civile allo ius sanguinis.

LO IUS SOLI NEL MONDO

Facendo riferimento a uno studio pubblicato nel 2018 dal Global Citizenship Observatory, lo ius soli “puro” è diffuso nell’83% degli Stati del continente americano, come anche negli Stati Uniti. In alcuni Paesi, tra cui Canada, Messico, Brasile o Argentina viene contemplato insieme ad altre possibilità che di solito sono legate alla cittadinanza dei genitori. Al di fuori delle Americhe, solo in Pakistan vige lo ius soli in senso stretto.

LO IUS SOLI NELL’UE

Tra i 27 Stati membri dell’Unione europea nessun Paese prevede questo tipo di ius soli. Fino al 2004 si sarebbe potuto citare soltanto l’Irlanda, ma a seguito di una sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea anche qui si è passati allo ius soli temperato o condizionato – principio adottato anche da altri Paesi europei.

In Italia è in vigore lo ius sanguinis mentre lo ius soli è previsto solo in casi eccezionali: figli di genitori ignoti; figli di genitori apolidi; figli di genitori stranieri che, secondo le leggi dello Stato di appartenenza, non possono trasmettergli la cittadinanza.

LO IUS SOLI TEMPERATO

Per lo ius soli temperato non è sufficiente essere nati sul territorio di uno Stato per diventare cittadini, occorre infatti almeno un’altra condizione, per esempio che i genitori abbiano regolare permesso di soggiorno o che almeno uno dei due risieda nello Stato da un numero minimo di anni – che solitamente vanno dai 5 ai 10.

In Europa, lo ius soli temperato viene applicato da Francia, Spagna, Portogallo, Germania, Gran Bretagna, Belgio e Olanda.

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