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Le difficoltà economiche rendono l’Italia più ‘green’. Report Istat

Italia Green Energia Industria

Dal 2008 al 2018 le emissioni, espresse in CO2-equivalenti, si sono ridotte del 23%, attestandosi negli ultimi anni attorno ai 440 mln di tonnellate secondo Istat

L’Italia è un paese più verde ma in gran parte è merito delle difficoltà economiche. Si registra una riduzione del 22% del particolato, con le famiglie che ‘pesano’ per il 26% sulle emissioni di gas serra. È quanto emerge dal rapporto annuale 2020 dell’Istat.

ITALIA ‘VERDE’ PER DIFFICOLTÀ ECONOMICHE

“Performance relativamente positive per il nostro Paese” ma dovute “prevalentemente all’andamento sfavorevole dell’attività economica e insufficienti rispetto agli obiettivi europei finalizzati al contrasto dei cambiamenti climatici”. “La popolazione è molto sensibile alle tematiche ambientali ma i comportamenti non sono altrettanto coerenti”, sottolinea l’Istat parlando degli aspetti ‘green’ del nostro paese.

FAMIGLIE CAUSANO 26% EMISSIONI GAS SERRA

Dal 2008 al 2018 le emissioni, espresse in CO2-equivalenti, si sono ridotte del 23%, attestandosi negli ultimi anni attorno ai 440 mln di t, soprattutto per via del calo della CO2, che pesa l’82% nel 2018 (86% nel 2008). Le famiglie causino il 26% delle emissioni di gas serra mentre le attività agricole il 9%, la produzione di energia elettrica il 21%, le altre attività industriali il 27% e i servizi il 17%.

TRA 2008 E 2017 EMISSIONI PM10 -22%

Nel periodo 2008-2017 le emissioni di particolato (Pm10), che hanno effetti dannosi sulla salute, hanno registrato una riduzione del 22%. Il flusso delle polveri è costituito per l’86% da quelle più sottili e pericolose (PM2,5). Le attività che ne emettono in maggiore misura sono quelle delle famiglie: 56% nel 2017. L’industria, che emette il 13% del PM10 (di cui il 74% di PM2.5), nel periodo ha ridotto le proprie emissioni in tutte le attività più inquinanti (-41%).

Articolo pubblicato su energiaoltre.it

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