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Letta pronto a cambiare la Legge elettorale fatta dal Pd

Letta Conte Pd Lombardia

Secondo Enrico Letta, la sconfitta elettorale è dovuta (anche) al Rosatellum, che va cambiato

Enrico Letta è chiamato a fare i conti con la realtà. A cercare una quadra per il prossimo Governo, in queste ore, è Giorgia Meloni, mentre a lui non resta che fare una disamina della sconfitta, lanciando il Pd verso il Congresso che dovrà tenersi in Primavera 2023.

Pd: opposizione costruttiva

“Non è stato un risultato catastrofico, ma quella di oggi sarà una discussione senza sconti, a me stesso e a ciascuno di noi”, ha detto il segretario Enrico Letta, alla direzione Pd, incontro che di fatto, nonostante le varie dichiarazioni, apre di fatto la strada al toto-nomi per chi sarà il successore di Letta.

Noi del Pd “Faremo opposizione fin da subito. Sará un’opposizione costruttiva, non conoscitiva, intransigente. E se il governo di destra dovesse cadere dovremo chiedere subito elezioni anticipate, senza esecutivi di salvezza pubblica. Vorrei che il Pd tornasse all’esperienza di partito pugnace che fece cadere il governo Berlusconi e che portò il rapporto debito/Pil al 100%. Alla luce della situazione generale la luna di miele di questo governo potrebbe essere breve, dobbiamo tenerci pronti”, ha affermato Enrico Letta.

La legge elettorale va cambiata

“La destra – ha poi affermato Letta – ha vinto perché unita. Il campo largo, una larga unitá a sinistra, sarebbe stato l’unico schema che ci avrebbe consentito di prevalere con questa legge elettorale pessima e che va cambiata”.

Peccato che il Rosatellum venne disegnato nel 2017 dal Pd renziano. Letta, però, che all’epoca non era parlamentare, non lo poté votare.

Il vincitore delle elezioni? Solo Fdi

“Non siamo riusciti a parlare agli italiani che non ce la fanno. Lo dicono i primi studi. Noi su quella fascia elettorale non siamo stati uno dei punti di riferimento”, ha aggiunto Letta, spiegando che “l’unica forza che ha vinto le elezioni è Fdi, il commento al voto è stato confuso e molto asimmetrico, tutte le altre forze le elezioni le hanno perse”.

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