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Libia-Italia e Francia-UK, dove si combatte la guerra del pesce

Guerra Pesce

Il peschereccio Aliseo, l’isola di Jersey, i gamberoni di Sanremo e la guerra per il merluzzo bianco sono solo alcuni degli episodi della guerra del pesce

Sale la tensione per il diritto alla pesca, nel Mediterraneo tra Italia e Libia e nella Manica tra Francia e Regno Unito. Ma questi sono soltanto due dei fronti della guerra del pesce. Ci sono infatti anche i gamberoni di Sanremo contesti tra Francia e Italia e la guerra per il merluzzo bianco nelle Isole Svalbard, solo per citarne alcuni.

ITALIA VS LIBIA

La guardia costiera libica ha sparato sul peschereccio Aliseo della flotta di Mazara del Vallo durante una battuta di pesca al largo delle coste della Libia perché, secondo i libici, aveva sconfinato nelle loro acque territoriali.

Questo episodio arriva a pochi giorni dal tentativo di sequestro di otto pescherecci di Mazara, salvati in tempo della Marina Militare italiana a circa 40 miglia da Bengasi. E solo pochi mesi fa avevamo assistito alla liberazione dei pescatori italiani catturati e trattenuti in Libia per 108 giorni.

Secondo SkyTG24, la controversia sui diritti di pesca fra Italia e Libia risale al 2005, “quando Gheddafi decise di allargare unilateralmente l’area economica di pesca a 74 miglia, ben oltre le 12 miglia delle acque territoriali previste dai trattati internazionali”.

Da allora, “i pescatori italiani si sono visti negare le acque più pescose del Canale di Sicilia, quelle dove si trova il gambero rosso”, riporta Sky.

FRANCIA VS REGNO UNITO

Lo scontro tra Francia e Regno Unito nelle acque del Canale della Manica di questa settimana non è il primo episodio di tensioni legate al diritto di pesca fra i due Paesi.

Lo scontro sulla pesca nell’Isola di Jersey è sorto per lo sconfinamento dei pescatori francesi nelle acque britanniche, ma è anche il risultato della tensione generata dalla Brexit.

Come ha scritto l’Ansa, “La protesta dei pescatori, giustificata dal governo di Parigi, nasce dal rifiuto del governo locale di Jersey – autonomo, ma forte della tutela di Londra – di consentire l’accesso a molti di loro nelle proprie acque di pesca sullo sfondo di un’interpretazione restrittiva del capitolo sulla pesca dell’accordo quadro sul dopo Brexit sottoscritto nei mesi scorsi fra Regno Unito e Ue”.

ITALIA VS FRANCIA

Anche Italia e Francia litigano sui confini del mare per il diritto alla pesca. In Liguria, ad esempio, in passato ci sono stati episodi di tensione tra Roma e Parigi nell’area denominata “fossa del cimitero”, una zona del Mar Ligure di fronte a Sanremo particolarmente ricca di gamberi – con annesse polemiche sui “gamberoni svenduti da Gentiloni”.

LA GUERRA PER IL MERLUZZO BIANCO

Nelle Isole Svalbard, la Norvegia ha dichiarato una zona di pesca esclusiva di 200 miglia nautiche, che tuttavia non è riconosciuta dalla Russia.

Come riporta Sky, “quest’area di oltre 62mila chilometri quadrati nei mesi scorsi ha scatenato la ‘guerra’ per il merluzzo bianco e sono ancora in corso trattative tra Norvegia, Gran Bretagna e Unione Europea per una rivalutazione delle quote pesca, ovvero le quantità massime di merluzzo bianco che d’ora in poi gli Stati membri dell’Ue potranno catturare”.

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