skip to Main Content

Mattarella al Salone del Mobile, ma quanto vale la kermesse del design?

Salone Del Mobile

Dopo 17 mesi dall’ultima festa del design, inizia oggi la 60° edizione del Salone del Mobile di Milano

All’inizio di quest’anno c’erano ancora dubbi sulla fattibilità del Salone del Mobile di Milano, giunto alla sua 60° edizione, ma poi è arrivata la conferma e inizia oggi l’appuntamento rimandato nel 2020. All’inaugurazione sarà presente anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella per il taglio del nastro.

Circolava grande inquietudine circa un possibile rinvio al 2022: “Mettere in discussione il Salone del Mobile è un gravissimo errore”, aveva dichiarato lo scorso aprile Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio e Camera di Commercio Metropolitana di Milano, Lodi, Monza – Brianza.

“La campagna vaccinale e i protocolli di sicurezza – auspicava sempre ad aprile Sangalli – permettono di guardare con ragionevole ottimismo all’appuntamento del 5 settembre”.

QUANTO VALE IL SALONE DEL MOBILE

Il Salone del Mobile, ricordava il numero uno di Confcommercio, è una delle manifestazioni più importanti di Milano, che coinvolge migliaia di imprese e produce un indotto di oltre 200 milioni di euro.

salone del mobile milano

Nonostante il grande valore, a inizio anno, girava la voce che ci fosse un fronte importante di contrari alla manifestazione in versione autunnale, scriveva Il Giorno, soprattutto tra le fila dei produttori di alcune zone come Friuli, Brianza e Marche. Il timore era quello di non avere un numero di visitatori sufficiente a compensare l’enorme sforzo economico dell’organizzazione.

E infatti, oltre all’obbligo di Green Pass anche la capienza massima, normalmente di 60 mila persone, è stata dimezzata, ma dato che è ancora complicato spostarsi, purtroppo non si prevedono giornate sold out.

CAMBIO AI VERTICI DEL SALONE

Intanto, durante quest’anno, l’ex presidente del Salone del Mobile, Claudio Luti, dopo essersi battuto fino all’ultimo per evitare che il salone venisse nuovamente rinviato, si è fatto da parte: “Lasciare la presidenza del Salone in un momento così delicato e complesso è una scelta dolorosa e sofferta. Mi sono impegnato in questi anni per affermare la manifestazione quale raffigurazione del sistema a livello internazionale, ma non ci sono più le condizioni per perseguire una mia visione di compattezza del settore per il bene comune”.

Al suo posto è subentrata a luglio Maria Porro. Classe 1983, già presidente di Assarredo, è stata eletta dal Cda di Federlegno Arredo Eventi alla guida della manifestazione. In sessant’anni di storia del Salone del Mobile di Milano, è la prima donna a ricoprire questo ruolo.

Leggi anche: Milano, Sala rompe gli indugi: “Il Salone del Mobile si fa”

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER
Back To Top