skip to Main Content

Obiettivi climatici, è realistico raggiungerli entro il 2050?

Obiettivi Climatici

Fatih Birol, direttore esecutivo dell’Agenzia internazionale per l’energia, ha presentato la tabella di marcia: abbattere le emissioni di anidride carbonica entro il 2050 è ancora possibile (e servono 4 trilioni di dollari entro il 2030)

Un rapporto dell’Agenzia internazionale dell’energia (Aie) ha stabilito una tabella di marcia per i Paesi che vogliono abbattere le emissioni di anidride carbonica entro il 2050, ma avverte che i governi devono agire adesso per rallentare il cambiamento climatico.

LA ROADMAP

“Net Zero by 2050” è il titolo della roadmap per il settore energetico globale. Il documento afferma che gli attuali impegni climatici presi dai governi “sono ben al di sotto” di ciò che è necessario per raggiungere l’obiettivo del 2050.

Aie elenca più di 400 raccomandazioni che devono essere seguite per raggiungere l’obiettivo, incluso il divieto di vendita di nuovi veicoli a combustibile fossile, la rapida scalata di progetti di energia rinnovabile e l’arresto immediato degli investimenti in nuove forniture di carbone, gas e petrolio.

LA PIÙ GRANDE SFIDA PER L’UMANITÀ

Il settore energetico è responsabile di circa tre quarti delle emissioni globali di gas serra, secondo l’Agenzia. “La nostra tabella di marcia mostra le azioni prioritarie che sono necessarie oggi per garantire che l’opportunità di emissioni nette a zero entro il 2050 – difficile ma ancora raggiungibile – non sia persa”, ha detto Fatih Birol, direttore esecutivo dell’Aie.

“La scala e la velocità degli sforzi richiesti da questo obiettivo critico e formidabile – la nostra migliore possibilità di affrontare il cambiamento climatico e limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi Celsius – rendono questa forse la più grande sfida che l’umanità abbia mai affrontato.”

STOP AI COMBUSTIBILI FOSSILI

Secondo il Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici (Ipcc), il riscaldamento indotto dall’uomo oltre 1,5 gradi Celsius sopra i livelli preindustriali potrebbe causare piogge estreme, siccità e danni agli ecosistemi.

Il rapporto Aie afferma che a partire da oggi i Paesi devono fermare gli investimenti in progetti di fornitura di combustibili fossili e centrali a carbone che non utilizzano la tecnologia di cattura e stoccaggio del carbonio, che impedisce all’anidride carbonica di entrare nell’atmosfera.

BASTA CALDAIE A GAS

Nessuna nuova caldaia che utilizza combustibili fossili, come il gas, dovrebbe essere venduta dopo il 2025. Entro il 2030, le capacità di energia solare ed eolica dovranno essere notevolmente aumentate.

“Il percorso richiede che le aggiunte annuali di fotovoltaico raggiungano i 630 gigawatt entro il 2030 e quelle di energia eolica i 390 gigawatt”, dice il rapporto. “Per il fotovoltaico, la necessità equivale a una nuova installazione dell’attuale parco solare più grande del mondo circa ogni giorno”.

INVESTIMENTI IN ENERGIA PULITA

I veicoli che utilizzano motori a combustione interna dovrebbero essere vietati entro il 2035. I governi devono anche finanziare la ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie come batterie migliori per immagazzinare energia rinnovabile e sistemi per catturare il carbonio dall’aria e immagazzinarlo.

L’investimento mondiale in energia pulita, ha stimato Aie, dovrà essere di 4 trilioni di dollari entro il 2030.

VERSO LA COP26

All’inizio di questa settimana, l’inviato americano per il clima John Kerry ha affermato che molte delle tecnologie necessarie per raggiungere lo zero netto entro il 2050 devono ancora essere inventate.

La tabella di marcia Aie è stata pubblicata in vista della 26esima Conferenza delle Parti (COP26) della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, che si terrà a Glasgow a settembre.

CHI SI STA IMPEGNANDO DAVVERO

I Paesi che hanno preso impegni legalmente vincolanti per essere a zero emissioni di carbonio entro il 2050 includono Svezia, Regno Unito, Francia, Danimarca, Nuova Zelanda, Ungheria, Giappone e Corea.

Una serie di aziende si sono impegnate a diventare a zero emissioni prima del 2050. Apple ha promesso di raggiungere l’obiettivo entro il 2030; Microsoft ha annunciato lo stesso e mira a rimuovere dall’atmosfera più carbonio di quanto ne abbia mai emesso entro il 2050.

Leggi anche: Giornata della Terra, il clima in Europa sta cambiando?

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER
Back To Top