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Professioni a rischio: il Covid-19 ferma gli esami di abilitazione

Concorsi Pubblici Abilitazione Professionale

Strada tutta in salita per gli esami di abilitazione professionale. Prova scritta rimandata per avvocati, notai, geometri, agrotecnici, periti agrari e industriali. Orali a metà o per intero. Le informazioni per tutte le categorie in attesa di risposta

Il Covid-19 pone i propri ostacoli anche sulla strada di chi studia per la propria abilitazione professionale. Prove scritte bloccate, da remoto o in presenza. Il problema si pone soprattutto per coloro che devono ancora svolgere la prova scritta del proprio esame di Stato: avvocati, notai, geometri, agrotecnici, periti agrari e industriali.

LE TRE VIE DELL’ABILITAZIONE AI TEMPI DEL COVID-19

La situazione attuale impone tre vie possibili per le abilitazioni dei professionisti. Chi deve sostenere una prova scritta vede slittare il proprio esame a data da destinarsi, gli altri che invece necessitano di un orale si suddividono in chi lo affronterà in presenza (ridotta) e chi a distanza.

STOP ALLE PROVE SCRITTE

Tra chi non potrà sostenere – tramite prova scritta – l’esame di Stato ci sono geometri, agrotecnici, periti agrari e industriali. Tutti loro, che avrebbero dovuto svolgere la prova il 19 e 20 novembre, restano in attesa di una data – probabilmente nella primavera 2021. A loro si aggiungono gli aspiranti avvocati e notai che avevano già in previsione la prova scritta nel corso del 2020 – quello per gli avvocati, ed esempio, è un iter già lungo di norma, che adesso rischia di diventare un percorso infinito.

LA PROVA SCRITTA DI AVVOCATI E NOTAI

Come si legge nell’articolo del Sole 24 Ore, il ministero della Giustizia ha comunicato di voler posticipare gli esami di dicembre: “Il nuovo appuntamento è per il 18 dicembre, data in cui usciranno nuove comunicazioni sulla Gazzetta Ufficiale, sia per il concorso notarile da 300 posti che per quello degli avvocati. Anche se per quest’ultimo si può già ipotizzare che ci si stia traghettando verso la primavera”. Non sembra da considerarsi l’ipotesi di eliminare in via del tutto eccezionale la prova scritta effettuando un unico orale, come è stato invece previsto per altre 14 categorie.

GLI ORALI DI AVVOCATI E NOTAI

Per chi, tra avvocati e notai, ha già superato la prova scritta ma è in attesa di svolgere la prova orale, il DL Ristori ha prorogato la possibilità di svolgere gli orali con le modalità indicate nel DL Rilancio. Si svolgeranno quindi a distanza, ma non per tutti: candidato, presidente di commissione e segretario dovranno infatti essere presenti in aula.

GLI ORALI A DISTANZA

Questa modalità riguarda 16 categorie per le quali l’esecutivo ha previsto una prova orale unica a distanza per tutti i partecipanti invece che due sessioni di abilitazione. Ieri hanno fatto da apripista i consulenti del lavoro e il 23 novembre sarà il turno di architetti, assistenti sociali, attuari, biologi, biotecnologi agrari, chimici, agronomi, commercialisti, esperti contabili, revisori legali, farmacisti, geologi, ingegneri, odontoiatri, psicologi, tecnologi alimentari e veterinari.

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