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Quanti sono i vaccini anti Covid e a che punto stanno

Reazioni Avverse Astrazeneca Pfizer

Con i ritardi nella consegna dei vaccini di Pfizer e AstraZeneca in molti Paesi si riapre la corsa tra le case farmaceutiche per superare i test e chiudere nuovi contratti di fornitura. Ma quanti sono i vaccini anti Covid finora prodotti e a che punto stanno?

“Dalla prossima settimana la fornitura del vaccino da parte di Pfizer tornerà a regime”. È quanto ribadito domenica scorsa dalla casa farmaceutica statunitense, spiegando che “dall’8 al 18 gennaio sono state inviate le fiale previste dal piano di ordinazione, poi c’è stata la riduzione a causa del riadattamento del sito produttivo belga di Puurs”.

IL QUI PRO QUO SU DOSI E FIALE

Come riportano SkyTg24 e Ansa, “con la decisione di somministrare 6 dosi anziché 5, Pfizer ha ridotto il numero di fiale, ma non di dosi previste, che resta lo stesso. Quello che sta accadendo è frutto di un fraintendimento nel conteggio delle dosi che non è il conteggio delle fiale”.

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Infatti, come scritto dal Corriere, i Centri vaccinali di diverse Regioni (tra cui Lombardia, Sicilia, Emilia-Romagna) hanno spiegato che: “Non mancano dosi di vaccino Pfizer, ma le siringhe di precisione che permettono di estrarne la quantità giusta non sono proporzionate alle fiale: se avessimo quelle potremmo sempre avere sei dosi per fiala e non 5, così come ha suggerito l’Aifa, e tentare di colmare il gap”.

I TEMPI E I RITARDI

Il viceministro alla Salute, Pierpaolo Sileri, ha fatto sapere che le riduzioni comunicate sia da Pfizer che da AstraZeneca “faranno slittare di circa quattro settimane i tempi previsti per la vaccinazione degli over 80 e di circa 6-8 settimane per il resto della popolazione. Tra due settimane, se tutto va bene – ha aggiunto Sileri – avremo un mercato con i tre vaccini: il che significa riprendere con maggior forza, completare la vaccinazione per i medici e gli infermieri e cominciare con gli over 80”.

I VACCINI ANTI COVID NELLA FASE 3

I tre principali vaccini anti Covid già entrati nella Fase 3 – ovvero l’ultima prima dell’eventuale approvazione da parte di autorità come l’Ema europea o la Fda statunitense – sono quelli di Pfizer/BioNTech, Moderna e Oxford/AstraZeneca.

A questi si aggiungono i vaccini cinesi Sinovac e Sinopharm – per cui la China National Biotec Group (CNBG) ha assicurato che è efficace anche contro le varianti. Nella lista anche lo statunitense Johnson & Johnson che, secondo il commissario straordinario per l’emergenza Covid, Domenico Arcuri, è tra i candidati in arrivo: “Quello di Johnson & Johnson è alle porte. Speriamo arrivi presto l’approvazione dell’Ema”, ha detto ad Adnkronos.

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Le autorità europee stanno prendendo in considerazione anche il vaccino Sputnik V che, in Russia, si trova nei supermercati ed è stato somministrato all’ambasciatore italiano oltre che essere stato approvato dall’Ungheria – nonostante manchi una conferma scientifica indipendente sulla sua reale efficacia.

catena del freddo

Tutti gli altri stilati dalla piattaforma d’informazione e di consultazione sulle vaccinazioni Infovac certificata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS):

Già nella Fase III (efficacia e sicurezza)

– BNT162b2 (mRNA, BioNTech RNA Pharmaceuticals e Pfizer)

– mRNA-1273 (mRNA, National Institute of Allergy and Infectious Diseases e Moderna)

– AZD1222 (ChAdOx1 nCoV-19) (vettore vaccinale, University of Oxford e Astra Zeneca)

Poiché questi tre vaccini sono già stati autorizzati in alcuni paesi, è già disponibile QUI una sintesi dei risultati provvisori delle prove di fase 3 per questi vaccini.

 

– Inactivated SARS-CoV-2 (virus inattivato, Sinovac e Butantan Institute)

– Inactivated Novel Coronavirus Pneumonia (COVID-19) vaccine (virus inattivato,  Hennan Provincial Center for Disease Control and Prevention e Sinopharm)

– BBIBP-CorV (virus inattivato, Beijing Institute of Biological Products Co., LTD e Laboratorio Elea Phoenix S.A.)

– Ad26.COV2.S (vettore vaccinale, Janssen Vaccines & Prevention (Johnson & Johnson))

– Ad5-nCoV (vettore vaccinale, CanSino Biologics)

– Gam-COVID-Vac (vettore vaccinale, Gamaleya Research Institute of Epidemiology and Microbiology, Health Ministry of the Russian Federation)

– Inactivated Novel Coronavirus Pneumonia (COVID-19) vaccine (Vero cells) (virus inattivato, Wuhan Provincial Center for Disease Control and Prevention)

– NVX-CoV2373 (proteine ricombinanti, Novavax)

– CoVLP (proteine ricombinanti, Medicago)

– BBV152 – COVAXIN (virus inattivato, Bharat Biotech International Ltd)

– Recombinant new coronavirus vaccine (CHO cell) (proteine ricombinanti, Anhui Zhifei Longcom Biologic Pharmacy Co., Ltd.)

– CVnCoV Vaccine (mRNA, Curevac)

– AG0302-COVID19 (DNA, AnGes Inc., Japan Agency for Medical Research and Development)

– Inactivated SARS-CoV-2 Vaccine (virus inattivato, Chinese Academy of Medical Sciences)

– SCB-2019 (proteine ricombinanti, Clover Biopharmaceuticals Australia)

– nCov Vaccine (DNA, Cadila Healthcare Ltd)

– QazCovid-in (virus inattivato, Research Institute for Biological Safety Problems)

– UB-612 (proteine ricombinanti, United Biomedical, COVAXX)

 

Già nella Fase II o I/II

– INO-4800 (DNA, Inovio Pharmaceuticals)

– KBP-201 (proteine ricombinanti, Kentucky BioProcessing Inc.)

– LV-SMENP-DC (cellule ricombinanti, Shenzhen Geno-Immune Medical Institute)

– Covid-19/aAPC (cellule ricombinanti, Shenzhen Geno-Immune Medical Institute)

– GX-19 (DNA, Genexine Inc.)

– COVAC1 (LNP-nCoVsaRNA) (mRNA, Imperial College London)

– EpiVacCorona (proteine ricombinanti, Federal Budgetary Research Institution State Research Center of Virology and Biotechnology “Vector”)

– Sanofi-GSK (proteine ricombinanti, Sanofi Pasteur & Glaxo Smith Kline)

– rVSV-SARS-CoV-2-S (vettore vaccinale, Israel Institute for Biological Research)

– ARCT-021 (mRNA, Arcturus Therapeutics, Inc.)

– RBD SARS-CoV-2 HBsAg VLP Vaccine (proteine ricombinanti, Serum Institute of India Pvt Ltd)

– BECT062 (proteine ricombinanti, Biological E.Limited)

– AdCLD-CoV19 (vettore vaccinale, Cellid Co., Ltd)

– GLS-5310 (DNA, GeneOne Life Science, Inc)

– VLA2001 (virus inattivato, Valneva Austria GmbH)

– MVC-COV1901 (proteine ricombinanti, Medigen Vaccine Biologics Corp.)

– AV-COVID-19 (cellule dendritiche portatrici di antigeni del SARS-CoV-2, Aivita Biomedical)

– TAK-919 (inconnu, Takeda)

– Nanocovax (proteine ricombinanti, Nanogen)

– COVAC-2 (proteine ricombinanti, University of Saskatchewan)

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