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Quanto dura l’efficacia del vaccino Pfzier? Ce lo dice uno studio

Vaccino Pfizer

L’efficacia del prodotto Pfizer contro i ricoveri per tutte le varianti, inclusa Delta, è rimasta al 90% per almeno 6 mesi

L’efficacia del vaccino Pfizer / BioNTech contro le infezioni da Coronavirus diminuisce fortemente nell’arco di 6 mesi, passando dall’88% registrato un mese dopo le 2 dosi al 47% dopo il primo semestre. Tuttavia, ed è l’aspetto più importante, l’efficacia dell’iniezione contro i ricoveri per tutte le varianti, inclusa la temuta Delta, è rimasta alta, attorno al 90%, per almeno 6 mesi. È il dato che emerge da uno studio del consorzio Kaiser Permanente e di Pfizer, pubblicato su The Lancet.

 

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I ricercatori hanno fatto alcune scoperte di primissima importanza. Per esempio, le riduzioni di efficacia contro le infezioni nel tempo sono probabilmente dovute proprio al declino dell’effetto scudo e non, come era stato ipotizzato finora, alla variante Delta capace di ‘bucare’ i prodotti messi a punto finora. Questi risultati, concludono gli esperti, sottolineano “l’importanza di aumentare i tassi di vaccinazione in tutto il mondo e di monitorare l’efficacia del vaccino nel tempo per determinare quali popolazioni dovrebbero avere la priorità per i richiami”.

I risultati comunicati dagli autori del lavoro sono coerenti con i report preliminari dei Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc) e del ministero della Salute israeliano, che hanno riscontrato riduzioni nella protezione dal contagio dopo circa 6 mesi. “Il nostro studio conferma che i vaccini sono uno strumento fondamentale per controllare la pandemia e rimangono altamente efficaci nella prevenzione di malattie gravi e ospedalizzazione, anche da Delta e altre varianti di preoccupazione – afferma l’autrice principale, Sara Tartof, del Dipartimento di ricerca e valutazione della Kaiser Permanente della California meridionale.

“La protezione contro l’infezione diminuisce nei mesi successivi a una seconda dose. Sebbene questo studio fornisca la prova che l’immunità diminuisce per tutti i gruppi di età che hanno ricevuto il vaccino, il Comitato consultivo dei Cdc sulle pratiche di immunizzazione ha richiesto ulteriori ricerche per determinare se il richiamo dovrebbe essere reso disponibile a tutti i gruppi d’età idonei per questo vaccino”.

 

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