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Rating: attesa per il giudizio di Fitch

 Atteso per il 9 agosto il rating di Fitch sull’Italia. L’articolo di Simone Martino

C’è attesa per il giudizio della società di rating Fitch sull’Italia, giudizio che sarà reso noto il 9 agosto e che darà il via al secondo round di revisioni sul merito del credito italiano.

IL GIUDIZIO PRECEDENTE

Nel giudizio espresso il 22 Febbraio la società di rating Fitch aveva lasciato invariato il giudizio sull’affidabilità dell’Italia mantenendolo a BBB, due gradini sopra al “junk”, la serie B dei rating nella quale sono relegati i debitori considerati meno affidabili.

Nonostante ciò, Fitch considerava comunque le prospettive, ossia l’outlook, negative, facendo emergere il livello alto del debito pubblico e l’assenza di riforme per l’aggiustamento del deficit. Inoltre sul pensiero negativo delle prospettive influivano anche il tasso di crescita basso e la qualità degli attivi bancari ancora deboli.

Tra le note positive vi erano invece l’economia diversificata e ad alto valore aggiunto, l’indebitamento «moderato» del settore privato e la sostenibilità del sistema pensionistico.

LA ALTRE SOCIETÀ DI RATING, MOODY’S E S&P

Il 15 Marzo Moody’s non si era espressa sullo stato di salute del debito sovrano dell’Italia, il che, per i mercati, equivaleva a una conferma del rating e anche dell’outlook, che restava quindi stabile. Il rating era stato già declassato da Moody’s a ottobre 2018 a livello Baa3, appena prima del livello “junk”.

Il 26 Aprile è stata la volta di Standard & Poor’s che ha confermato il rating dell’Italia a BBB con outlook negativo. L’agenzia ha ribadito il giudizio espresso lo scorso ottobre, quando il verdetto sull’affidabilità creditizia era rimasto inalterato a fronte di un taglio dell’outlook da stabile a negativo. S&P aveva evidenziato che un’inversione di tendenza sulle riforme e la volatilità della domanda esterna avevano spinto l’economia italiana in recessione.

IL SECONDO ROUND

Dopo il giudizio della società Fitch, toccherà il 6 settembre a Moody’s ed il 25 ottobre a S&P Global Ratings.

Il giudizio che verrà dato dall’agenzia di rating Fitch sarà molto importante per comprendere quale sia lo stato di salute dell’economia italiana e se, evitata anche la lettera d’infrazione da parte dell’Unione Europea, l’Italia possa realmente riprendersi.

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