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Come funziona la mozione di sfiducia in Parlamento?
Che cosa dice l’articolo 94 della Costituzione e perché oggi Daniela Santanchè probabilmente non verrà sfiduciata
L’istituto della mozione di sfiducia è regolato dall’articolo 94 della Costituzione italiana.
Oggi è il giorno della votazione in Senato nei confronti di Daniela Santanchè, ministra del Turismo.
Cosa può succedere?
SANTANCHE’ TORNA IN SENATO: GLI SCENARI
Santanchè torna in Senato, dunque. In questi minuti è già partita la discussione in Aula al termine della quale si svolgerà la procedura di voto.
Gli scenari? Come racconta stamani il Corriere della Sera, ricordando che alla base c’è il caso Visibilia (numerosi gli approfondimenti di Start Magazine sul tema), “a Palazzo Madama non sono previste sorprese. Solo il M5S, il Partito democratico e i rossoverdi voteranno quel testo”. Quale testo? Quello, appunto della mozione di sfiducia presentata dal Movimento Cinque Stelle che “accusa la ministra del Turismo di «condotte spregiudicate» che «minano fortemente» la sua «credibilità» e «pongono un grave pregiudizio sulle sue capacità di svolgere le delicate funzioni alle quali è chiamata»”, ricorda il primo quotidiano d’Italia.
Secondo cui, “la mozione del M5S non comporterà dei problemi per il governo ed era proprio per questa ragione che il Pd inizialmente aveva ritenuto opportuno non intraprendere questa strada”. Santanchè si dice serena mentre dal governo danno per scontato il rinvio a giudizio, cioè che la ministra vada a processo.
Nelle scorse settimane sono aumentate le voci su un possibile rimpasto a settembre dopo le ultime vicende che hanno imbarazzato l’esecutivo Meloni. La premier non ha intenzione di farsi intralciare, tanto dall’opposizione quanto dalla sua maggioranza.
CHE COS’E’ LA MOZIONE DI SFIDUCIA
Articolo 94 della Costituzione: “Il Governo deve avere la fiducia delle due Camere. Ciascuna Camera accorda o revoca la fiducia mediante mozione motivata e votata per appello nominale. Entro dieci giorni dalla sua formazione il Governo si presenta alle Camere per ottenerne la fiducia. Il voto contrario di una o d’entrambe le Camere su una proposta del Governo non importa obbligo di dimissioni.
La mozione di sfiducia deve essere firmata da almeno un decimo dei componenti della Camera e non può essere messa in discussione prima di tre giorni dalla sua presentazione”. Dunque, questo istituto è l’atto con il quale il Parlamento manifesta la sua sfiducia nei confronti del Governo. Singoli membri inclusi. A livello regionale, la procedura è regolata dal comma 2 dell’articolo 126 della carta costituzionale italiana.