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Streaming: come cambia l’audience di Netflix, Amazon Prime Video e YouTube

Media E Minori Netflix Amazon Prime Video Youtube

L’audience dei video on demand è aumentata del 60%, le visualizzazioni sui siti dei broadcaster televisivi sono raddoppiate e Netflix, Amazon Prime Video e YouTube registrano i più alti indici di gradimento

Secondo Auditel il numero di visualizzazioni di video online sui siti dei broadcaster televisivi rispetto al 2019 è più che raddoppiato sia a giugno 2020 che nella prima metà di luglio. L’analisi di Sensemakers con dati Auditel e Audience Analytics di Comscore conferma la grande crescita di Netflix, Amazon Prime Video e YouTube. Sebbene la TV rimanga centrale per gli italiani, come riportato anche dal Rapporto annuale Istat 2020 – il 93,6% delle persone ne ha fruito soprattutto nel periodo del lockdown – le stime di Agcom sui dati Comscore mettono in evidenza che l’audience dei fruitori di video on demand a marzo 2020 è cresciuta del 60% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.

IL TARGET

La TV è stata ed è particolarmente utilizzata dalle categorie più vulnerabili – facendo riferimento al periodo di lockdown: il 96,2%  della popolazione anziana (65 anni e più) usa questo mezzo di comunicazione. Ma sono soprattutto i giovanissimi tra i 15 e i 24 anni ad essere sicuramente i più attivi fruitori di video online (35 minuti medi al giorno trascorsi su siti di video streaming), mentre invece i video on demand su smart TV attraggono la visione condivisa di giovani famiglie con alto grado di scolarizzazione e reddito.

I DEVICE

I video online sono mediamente visualizzati durante tutto il giorno con tre tipologie di device: contenuti di breve durata come news, sport, musica e tutorial ottengono più visitatori la mattina tramite smartphone; serie e reality con una durata di visione media vengono visti nel pomeriggio e le visioni più lunghe come film e serie sono più gettonate la sera attraverso la smart TV.

LOVEMARK

La maggior parte delle clip e dei contenuti originali digitali – generalmente di breve durata – è visualizzata entro i primi due giorni dalla pubblicazione mentre circa il 50% dei full content – ovvero episodi completi di serie e film – è visto dopo 15 giorni dalla pubblicazione, confermando la capacità del digitale di estendere la vita delle produzioni più impegnative. I lovemark nello streaming, in grado di attrarre e fidelizzare allo stesso tempo, sono Netflix con un indice di gradimento pari all’8,16, Amazon Prime Video con il 7,92 e YouTube che si distanzia di poco con il 7,87. Anche Sky ha ancora una grande capacità di fidelizzare i propri sottoscrittori, che sono principalmente adulti e dal profilo economicamente superiore alla media.

NETFLIX E AMAZON

Netflix e Amazon Prime Video hanno sicuramente dalla loro il co-viewing familiare e una proposta attuale e ampia di contenuti focalizzata su produzioni straniere e originali. Sky si distingue per l’ampiezza e trasversalità della sua offerta, di qualità e che propone contenuti stranieri e italiani, moderni e classici. Si differenzia inoltre per la proposta di sport, cinema, ma anche per i programmi per bambini, i documentari e l’informazione. YouTube rappresenta un mondo a sé, quello della fruizione libera, individuale e condivisibile via social con video di lifestyle, tutorial, musica.

La scelta di abbonarsi è guidata non solo dal rapporto qualità/prezzo ma anche dalla semplicità di utilizzo delle piattaforme e dalla capacità di profilazione in base a gusti e interessi personali. Gli heavy user di video on demand dichiarano una propensione a sottoscrivere in media 2,3 abbonamenti ai servizi a pagamento.

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