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Disposizioni urgenti per il contrasto alle attività illecite in materia di rifiuti e per la bonifica della Terra dei Fuochi

Il 3 settembre 2025 è stato pubblicato il decreto-legge n. 116/2025, contenente disposizioni urgenti per il contrasto alle attività illecite in materia di rifiuti e per la bonifica dell’area denominata Terra dei Fuochi, nonché misure di assistenza alla popolazione colpita da eventi calamitosi.

Un dossier tecnico-giuridico, redatto congiuntamente dal Servizio studi del Senato e della Camera, analizza dettagliatamente il contenuto del decreto, articolato in diverse norme che vanno dalla disciplina penale ambientale alle sanzioni amministrative, fino alle misure di bonifica e finanziamento ambientale.

Il provvedimento nasce in risposta alla sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo del 30 gennaio 2025 che ha condannato l’Italia per inadempienze nel contrasto all’inquinamento e nella bonifica dell’area Terra dei Fuochi. Il decreto prevede l’adozione di una strategia complessiva per la bonifica, la creazione di un’autorità indipendente di monitoraggio e una piattaforma informativa pubblica.

Dal punto di vista penale, il decreto rafforza le sanzioni per reati ambientali, tra cui abbandono e gestione non autorizzata di rifiuti, combustione illecita, traffico illecito e spedizione illegale di rifiuti, con pene detentive e multe aumentate, oltre all’introduzione di aggravanti per i reati commessi nell’ambito di attività d’impresa. Sono previste inoltre misure di confisca e sospensione delle patenti di guida per i conducenti coinvolti.

Sul piano amministrativo, il decreto innalza le sanzioni pecuniarie e introduce nuove sanzioni accessorie, quali la sospensione o cancellazione dall’Albo nazionale dei gestori ambientali. Viene ampliato l’uso di strumenti di videosorveglianza e della Carta nazionale dell’uso del suolo dell’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA) per il monitoraggio e l’accertamento delle violazioni ambientali.

Per quanto riguarda la Terra dei Fuochi, il decreto autorizza uno stanziamento di 15 milioni di euro per il 2025 destinato alla rimozione dei rifiuti abbandonati e alla bonifica, affidando al Commissario unico poteri di intervento diretto, compresa l’azione di rivalsa verso i responsabili. È previsto inoltre un monitoraggio costante e la pubblicazione di relazioni periodiche sulle attività svolte.

Infine, il decreto contiene norme per la proroga dello stato di emergenza nelle Marche a seguito di eventi meteorologici eccezionali e dispone misure urgenti per l’erogazione del contributo di autonoma sistemazione in favore delle popolazioni colpite da calamità.

Scarica il dossier “Disposizioni urgenti per il contrasto alle attività illecite in materia di rifiuti e per la bonifica della Terra dei Fuochi”

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