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I reati ambientali nell’UE

Il dossier sulla “Attuazione della direttiva sulla protezione dell’ambiente attraverso il
diritto penale” offre una panoramica completa sul tema, mettendo in luce le ragioni, le sfide e le novità introdotte dalla direttiva (UE) 2024/1203. L’obiettivo principale è contrastare in modo più efficace i reati ambientali, ormai riconosciuti come una delle attività criminali più redditizie a livello globale.

Dopo una breve introduzione sui reati nell’UE, il documento analizza il ruolo delle autorità – in particolare Europol e Eurojust – e delle reti (IMPEL, EnviCrimeNet, Forum europeo dei giudici per l’ambiente) nella attività di contrasto alla criminalità ambientale e nel favorire la raccolta di dati, la cooperazione transfrontaliera e la formazione degli operatori giudiziari.

L’obiettivo è anche verificare quali disposizioni siano già state trasposte nelle legislazioni nazionali e quali aspetti rimangano ancora da definire entro la scadenza del 21 maggio 2026. Dal documento emerge che alcuni Paesi hanno già avanzato proposte legislative, mentre altri sono ancora in fase di preparazione, soprattutto per quanto riguarda la qualificazione dei “reati qualificati” (danni gravi e irreversibili agli ecosistemi) e l’adeguamento delle pene minime obbligatorie.

Un breve passaggio riguarda la situazione italiana, dove la legge 68/2015 sul “delitto ambientale” costituisce una solida base, ma necessita di aggiornamenti sui nuovi parametri di gravità e sulle fattispecie introdotte dalla direttiva, in particolare per lo scarico illecito via nave e il commercio di legname illecito.

Infine, il dossier sottolinea la necessità di potenziare le risorse investigative, sviluppare protocolli condivisi per la quantificazione del danno ambientale, promuovere la formazione specializzata e rispettare un calendario vincolante per le relazioni di attuazione da presentare entro maggio 2026, al fine di garantire una piena armonizzazione penale in materia ambientale.

Scarica il dossier Attuazione della direttiva sulla protezione dell’ambiente attraverso il diritto penale

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