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Afghanistan, Farnesina: Non sapevamo del piano Trenta

Cosa sta succedendo tra Farnesina e Ministero della Difesa sulla decisione di ritirare il contingente militare italiana dall’Afghanistan

È un comunicato scarno, quasi telegrafico, quella della Farnesina che riporta la data di oggi – a seguito delle notizie di stampa che citano fonti della Difesa, secondo le quali la ministra della Difesa, Elisabetta Trenta ha dato disposizione al Coi di valutare l’avvio di una pianificazione per il ritiro del contingente italiano in Afghanistan.

LA PRECISAZIONE DELLA FARNESINA SULL’AFGHANISTAN

Il comunicato del Ministero degli Affari Esteri è di sole due righe e riporta quanto segue: “La Farnesina conferma di non essere mai stata messa al corrente delle intenzioni del Ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, prima delle sue dichiarazioni alla stampa relative alla decisione di ritirare il contingente militare italiano dall’Afghanistan”.

 

AVVIO DEL RITIRO PER LA TRENTA

Cosa aveva detto ieri la titolare del Dicastero della Difesa? “Il ministro Trenta ha dato disposizioni al Coi di valutare l’avvio di una pianificazione per il ritiro del contingente italiano in Afghanistan”, avevano riferito questo fonti della Difesa a tutte le agenzie di stampa, aggiungendo che “l’orizzonte temporale potrebbe essere quello di 12 mesi”. A questa fonte si è aggiunta, qualche ora dopo, anche una fonte di Palazzo Chigi che ha fatto sapere che “la richiesta di valutare una pianificazione del ritiro del contingente italiano avviata dal ministro Trenta è stata condivisa con la Presidenza del Consiglio”.

INTANTO  TRUMP NEGOZIA CON I TALEBANI

Contestualmente, in Qatar, gli emissari di Donald Trump e i talebani stanno trattando un’intesa in termini generali con un accordo che chiuda la guerra in Afghanistan: ritiro degli Usa e impegno dei talebani a tenere lontani dal territorio nazionale forze jihadiste e lo Stato islamico.

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