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Ansfisa, ecco come Salvini si crea la super-agenzia per la sicurezza di strade e ferrovie

Più competenze e rafforzamento dell’organico per Ansfisa, l’authority sulla sicurezza delle infrastrutture, in sinergia con il Ministero guidato da Salvini
L’Ansfisa si rinnova e si rafforza. L’agenzia per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali incrementerà le attività di controllo e di ispezione al fine di elevare gli standard di sicurezza. E’ questo l’obiettivo dello schema di disegno di legge discusso oggi in Consiglio dei ministri, come riporta il Giornale.
Il nuovo corso prevede che l’Agenzia opererà in coordinamento con i tecnici del Ministero delle infrastrutture e trasporti. E’ chiaro l’imprinting politico del vicepremier e ministro competente Matteo Salvini, che vuole avere una lente privilegiata sulle enormi infrastrutture da monitorare: 18.000 km di rete ferroviaria, 840.000 km di rete stradale e autostradale (servite da numerosi ponti, viadotti e gallerie), a cui si aggiungono 5.355 impianti fissi (tra cui metropolitane, tram, ferrovie, seggiovie, scale mobili, tapis roulant, ascensori pubblici).
COS’E’ ANSFISA E COME INCREMENTA LE PROPRIE ATTIVITA’, IN SINGERIA COL MIT
Istituita nel 2018, è diretta da Domenico Capomolla. La sua piena operatività, come si legge nella relazione illustrativa, è stata condizionata dalla mancanza di un efficace coordinamento con gli altri soggetti istituzionali «con la conseguenza di possibili sovrapposizioni di ruoli e di inefficienze amministrative»”.
“L’Agenzia, come emerge dalla bozza del ddl,- adotta un programma annuale delle ispezioni da effettuare e le comunica alle Camere entro la fine dell’anno precedente, fermo restando che in ogni momento sono possibili ispezioni straordinarie a seconda delle necessità. Gli oneri delle ispezioni sono a carico del concessionario in base a un tariffario. Nel testo si ribadisce che i gestori degli impianti e dei tratti stradali restano responsabili della sicurezza delle infrastrutture.
ANSFISA RAFFORZA LE COMPETENZE E L’ORGANICO (ANCHE DAL MIT DI SALVINI)
Per quanto riguarda l’organico, anch’esso destinato ad ampliarsi per far fronte all’incremento delle attività da svolgersi, si arriverà a 742 unità, +74 (di cui una ventina in arrivo dal Mit) rispetto alle attuali 668. “Il ddl – aggiunge il quotidiano del gruppo Angelucci – riconosce poi ad Ansfisa il 25% dell’intero gettito derivante dai canoni relativi alle sub concessioni autostradali, che ammonta a circa 25 milioni di euro. Per potenziare i controlli sulla sicurezza delle infrastrutture l’agenzia disporrà di 6.250.000 euro circa annui. Si tratta di «1,7 milioni di euro, i costi del personale trasferito dal ministero delle infrastrutture e dei trasporti all’Agenzia» e di circa 4,5 milioni di euro per «le ulteriori assunzioni autorizzate»”.
L’Agenzia infine “sarà chiamata a valutare «la congruenza dei piani d’azione predisposti dai gestori stradali e autostradali con le risultanze della valutazione della sicurezza a livello di rete e proporre al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, in sede di aggiornamento dei contratti di concessione vigenti, l’adeguamento degli standard di sicurezza delle tratte stradali e autostradali affidata in concessione». Nel ddl anche l’istituzione presso il Mit di una Commissione per le funicolari aeree e terrestri e per i sistemi di trasporto a fune”.