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Avvocatura dello Stato, cosa cambia col nuovo regolamento

Avvocatura Stato Nuovo Regolamento

Novità per l’Avvocatura dello Stato, l’ultimo Consiglio dei Ministri, infatti, ha adottato un nuovo regolamento che, tra le varie cose, introduce il responsabile per la transizione digitale assieme a quello della prevenzione della corruzione e della trasparenza e della protezione dei dati personali

Il nuovo regolamento introduce diverse norme per l’organizzazione e il funzionamento degli Uffici dell’Avvocatura dello Stato, prevedendo sei uffici dirigenziali non generali.

LE NOVITÀ DEL NUOVO REGOLAMENTO DELL’AVVOCATURA DELLO STATO

Tra le altre novità, si prevede che la dotazione organica del personale amministrativo dell’Avvocatura dello Stato venga definita tenendo conto anche del numero di affari contenziosi e consultivi aperti nell’ultimo triennio e di ulteriori parametri quali gli effettivi carichi di lavoro; per consentire all’Avvocatura dello Stato di dotarsi di una struttura che monitori l’evoluzione normativa e giurisprudenziale e fornisca agli avvocati e procuratori dello Stato gli strumenti necessari a svolgere l’attività professionale, si istituisce il “Servizio studi e formazione professionale”.

Infine, viene disciplinata la figura del responsabile per la transizione digitale e si introducono la figura del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza e quella del responsabile della protezione dei dati personali.

Il testo tiene conto del parere espresso dalla Sezione consultiva per gli atti normativi del Consiglio di Stato.

CHE COS’È L’AVVOCATURA DELLO STATO

L’Avvocatura dello Stato, istituita con il regio decreto 30 ottobre 1933 n. 1611, è l’organo legale dello Stato al quale sono assegnati compiti di consulenza giuridica e di difesa delle Amministrazioni Statali in tutti i giudizi civili, penali, amministrativi, arbitrali, comunitari e internazionali.

L’Avvocatura dello Stato, al cui vertice è l’Avvocato Generale dello Stato, è organizzata sul territorio attraverso una struttura centrale, l’Avvocatura Generale, con sede a Roma, e venticinque articolazioni periferiche, le Avvocature Distrettuali, dislocate in tutti capoluoghi di Regione o comunque dove abbia sede la Corte d’Appello.

L’Avvocatura assiste, consiglia e difende in via esclusiva e organica le Amministrazioni Statali, ivi inclusi gli Organi Costituzionali e le Autorità Amministrative Indipendenti, e le Regioni a statuto speciale; essa può inoltre assumere, a determinate condizioni, il patrocinio delle Regioni a statuto ordinario, degli enti pubblici non statali, delle organizzazioni internazionali, degli Stati esteri, nonché dei dipendenti chiamati in giudizio per fatti e cause di servizio.

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