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Chi c’è in Prossima, la nuova corrente del Pd

Castagnetti E Il Congresso Pd

Ex ministri, sindaci, europarlamentari e tanti responsabili territoriali (perché è da lì che bisogna ripartire) all’interno di Prossima, la rete politico-culturale nata nel Pd ma che non si compone solo di personaggi dem

Sembra una nuova corrente, ma non lo è da quanto dichiarano i suoi componenti. Nel Pd è nata Prossima, una rete, così la definiscono, che guarda più a sinistra e sostiene il segretario dei dem Enrico Letta. Non ne fanno parte solo esponenti del Partito Democratico, però, e per questo ci tengono a sottolineare che si tratta di una “rete politico-culturale aperta e che ha legami con l’esterno. Anche con chi non è del Pd” ha spiegato Marco Furfaro. Ecco chi sono i suoi componenti.

CHI FA PARTE DI PROSSIMA

Tra chi ha un ruolo centrale in Prossima c’è Nicola Oddati che si occuperà dell’organizzazione delle Agorà, gli incontri in piazza pensati da Letta come momento per la rifondazione democratica. Oddati, già da giorni promuove attivamente con post su Twitter l’iniziativa:

oddati pd

Insieme a lui anche la presidente del Pd Valentina Cuppi; il responsabile organizzativo del Pd Stefano Vaccari e il coordinatore comunicazione del Pd Marco Furfaro.

Oltre a loro anche tanti responsabili territoriali del partito. Dal consigliere regionale più votato a Firenze Iacopo Melio alla segretaria provinciale di Vicenza Chiara Luisetto, ma anche Antonello Cracolici, consigliere regionale siciliano, Andrea Costa, consigliere regionale in Emilia-Romagna del Pd, l’ex presidente della provincia di Potenza Piero Lacorazza e poi i segretari regionali di Liguria e Molise Simone Farello e Vittorino Facciolla, l’assessore regionale Campania Armida Filippelli, il consigliere regionale calabrese Luigi Tassone e il leader della Sardine Mattia Santori.

Tra gli altri, l’ex ministra Paola De Micheli, il  vice responsabile organizzazione del Pd Carlo Bettio e deputato dem Leonardo Impegno.

All’evento di apertura sono intervenuti anche l’ex eurodeputata e vicepresidente della Giunta regionale dell’Emilia-Romagna Elly Schlein, l’ex sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, l’ex ministra Livia Turco e il presidente regione Puglia Michele Emiliano.

COSA VUOLE FARE PROSSIMA

La rete Prossima deve il suo nome all’idea di “provare a costruire un luogo per aiutare il Pd nell’apertura e nella discussione sull’idea di società che vuole costruire”, secondo quanto dichiarato da Furfaro. Prossima perché vuole delineare una politica di prossimità, vicina ai bisogni e alla vita dei cittadini.

I membri di Prossima hanno molto apprezzato la proposta della “dote” ai 18enni meno abbienti avanzata da Letta e si ripromettono di affrontare grandi e diversi temi. Dalle donne ai diritti – a partire dallo ius soli, alle leggi contro l’omofobia, passando per le adozioni per le coppie omosessuali e per i single – ma anche l’immigrazione e l’Europa. Lavoro, welfare, reddito universale, riduzione dell’orario di lavoro e anche il ritorno al Mattarellum.

Leggi anche: In quali Paesi c’è lo ius soli?

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