Il ministro Giuli ha nominato Francesco Spano vicecapo di gabinetto al Mic. Insorgono i cattolici…
Chi è Alessandro Giuli, dal Maxxi a nuovo ministro della Cultura
Non ha perso tempo Giorgia Meloni a indicare il successore di Sangiuliano alla guida del Mic, scelta ricaduta su Alessandro Giuli da sempre vicino agli ambienti di destra
Dimissioni irrevocabili. Gennaro Sangiuliano non è riuscito a cambiare il proprio destino politico. La doppia intervista di Maria Rosaria Boccia, prima a La Stampa e poi su La7 per il programma In Onda, ha rappresentato il gong che ha fatto calare il sipario sull’avventura dell’ex direttore del Tg2 alla guida del Ministero della Cultura. La premier Giorgia Meloni non ha perso tempo e, confermando i rumors, ha proposto al capo dello Stato il nome di Alessandro Giuli quale nuovo ministro della Cultura.
CHI E’ ALESSANDRO GIULI
Giuli dal novembre del 2022 è il presidente della Fondazione Maxxi, nominato dallo stesso Sangiuliano. Classe 1975, studi in filosofia senza conseguire la laurea, giornalista e conduttore televisivo italiano. Volto noto anche nei talk show, da sempre vicino alla destra, tanto che la sorella, Antonella, è stata storica addetta stampa di Fratelli d’Italia ed è stata poi assunta di recente all’ufficio stampa della Camera dei Deputati.
Nel periodo della gioventù – si legge sul sito biografieonline – Alessandro Giuli “coltiva l’interesse per la comunicazione, in particolar modo per il giornalismo, collezionando diverse esperienze lavorative per fare gavetta”. Comincia la sua carriera da giornalista al ‘Foglio’, del quale diventa vicedirettore, diretto da Giuliano Ferrara. Collabora poi con altre testate come Il Tempo, Libero, Linkiesta e il Corriere dell’Umbria. Noto al pubblico main stream per le sue partecipazioni ai talk show televisivi e per la conduzione su Rai2 di ‘Night Tabloid’, insieme ad Annalisa Bruchi di Povera patria’ diventato poi Patriae e Seconda linea con Francesca Fagnani, sospeso però dalla rete dopo due puntate. E ancora, sempre per Rai2, di Vitalia – Alle origini della festa con Nicola Mastronardi, mentre ha partecipato come opinionista ad Anni 20 Notte.
Giuli ha pubblicato diversi libri, tra questi: “Il passo delle oche. L’identità irrisolta dei postfascisti” (Einaudi) “Sovranismo per esordienti. Individui e potere tra identità e integrazione” nonché “E venne la Magna Madre: i riti, il culto e l’azione di Cibele Romana” dedicato alle tradizioni arcaiche dell’antica Roma.
Si apre adesso la partita per il successore alla guida del Maxxi.
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