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Chi è Alfredo Altavilla alla cloche di ITA (Alitalia)

Alfredo Altavilla

Dalle auto agli aerei: in Fiat da 20 anni e braccio destro di Marchionne, Alfredo Altavilla era entrato nel consiglio di amministrazione di Telecom, su proposta del fondo americano Elliott

Decolla, almeno nella composizione (domani infatti è già previsto sciopero) Italia Trasporto Aereo Spa (Ita), la nuova Alitalia. E lo fa con un nuovo presidente. Il ministero dell’Economia e delle Finanze ha indicato Alfredo Altavilla quale nuovo presidente esecutivo. “Il ministero dell’Economia conferma piena fiducia nell’amministratore delegato, Fabio Lazzerini, che proseguirà il notevole lavoro svolto per il lancio della società”, che raccoglie il testimone di Alitalia, “e la definizione del modello operativo e di business”.

Si legge in una nota del ministero: “Altavilla, in virtù della rilevante esperienza manageriale e delle riconosciute capacità professionali, garantirà un prezioso apporto esecutivo allo sviluppo della società, con particolare riferimento alla strategia, alla finanza ed alle risorse umane”.

Pugliese, Alfredo Altavilla ha 57 anni ed è nato a Taranto. È laureato in Economia all’Università Cattolica di Milano, dove ha iniziato la sua carriera come assistente universitario. Nel 1990 passa all’industria venendo assunto in Fiat Auto, per occuparsi di operazioni internazionali. Nel 1995 è responsabile dell’Ufficio Fiat Auto di Pechino e nel 1999 responsabile delle attività in Asia.

Nel 2002 assume il coordinamento delle attività effetto dell’alleanza con General Motors e, nel 2004, la gestione di tutte le alleanze. Nel 2004 diventa presidente di Fgo (Fiat/GM Powertrain JV) e quindi Senior Vice President Business Development di Fiat Auto. Nel luglio del 2005 diviene Chief Executive Officer di Tofas, joint-venture paritetica tra Fiat Auto eKoç Holding quotata alla Borsa di Istanbul, mantenendo la responsabilità di Business Development. Nel novembre 2006 è Chief Executive Officer di Fpt, Fiat Powertrain Technologies. A luglio 2009 entra nel Cda di Chrysler mentre, a ottobre 2009, è nominato Executive Vice President Business Development di Fiat Group.

Da novembre 2010 a novembre 2012 è President and Chief Executive Officer di Iveco, facendo anche parte, da gennaio 2011 a novembre 2012, del Fiat Industrial Executive Council (FIEC). Inoltre, è stato membro del CdA di Enerpac Tool, di Tim e di Conceria Pasubio. È vice presidente di Recordati.

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