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Chi è Dario Scannapieco (Bei), il favorito di Draghi per Cdp

Chi è Dario Scannapieco

Il nome dell’attuale vicepresidente della Bei sembra essere nei pensieri di Draghi per la nuova Cdp. Incarico di rilievo, ma ancora più importante per il fatto che il candidato precedente fosse Domenica Arcuri. Chi è Dario Scannapieco

“Fabrizio Palermo potrebbe cedere il passo a Dario Scannapieco, che fu il ‘braccio armato’ di Draghi da direttore generale del Tesoro. Ma l’avvicendamento non cambierebbe di molto la sostanza: la Cassa, che è stata usata come una nuova Iri dai governi giallo-verde e giallo-rosso, forse ridurrà un po’ il suo interventismo, ma di certo non si trasformerà in un soggetto ingessato o incapace di prendere posizione”. È quanto scriveva una settimana fa Affaritaliani. Adesso l’ipotesi Dario Scannapieco in Cdp, dopo il licenziamento di Arcuri da supercommissario, sembra ancora più realistica.

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CHI È DARIO SCANNAPIECO

Dario Scannapieco è l’attuale vicepresidente della Banca europea degli investimenti (Bei), istituto che fornisce finanziamenti per progetti che contribuiscono a realizzare gli obiettivi dell’Unione europea, sia all’interno che al di fuori dell’Ue. Il suo presidente è Werner Hoyer, il Consiglio di amministrazione comprende un membro per ogni Paese dell’Ue, più uno per la Commissione europea. La Bei è nata nel 1958 insieme alla Comunità economica europea e ha sede in Lussemburgo.

Scannapieco ha iniziato il mandato di vicepresidente della Bei il 16 agosto 2007. Il suo mandato è stato successivamente rinnovato il 16 agosto 2013 e il 16 agosto 2019. Gli ambiti di supervisione di Scannapieco comprendono: i finanziamenti alle Pmi e alle midcap, i prodotti per investimenti in capitale di rischio e assimilabili (equity e equity-type), la cooperazione tra la Bei e il Fondo europeo investimenti (Fei), il monitoraggio delle controparti e ristrutturazioni, la cooperazione tra la Bei e il Fei, le operazioni di finanziamento in Croazia, Italia, Malta, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Libia, Palestina e Siria.

LA SUA ESPERIENZA

Nel 2007, quando Scannapieco subentrò al vicepresidente Gerlando Genuardi ne ereditò le responsabilità di “supervisione delle operazioni di finanziamento in Italia, Grecia, Cipro, Malta e Balcani occidentali, del Programma per i Finanziamenti Strutturati, del budget, della contabilità e dei servizi informatici della Bei”.

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In precedenza, Scannapieco ha ricoperto incarichi di rilievo presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze italiano: dal 2002 in qualità di Dirigente Capo della Direzione Finanza e Privatizzazioni, e dal 1997 al 2002 quale Consigliere del Direttore Generale.

Ha iniziato la sua carriera nel 1992 presso la Direzione Pianificazione e Controllo Strategico di Telecom Italia S.p.A. Ha fatto parte, inoltre, di numerosi Consigli di Amministrazione e Comitati strategici. Di recente è stato membro di Comitati intergovernativi finalizzati a strutturare l’assetto finanziario e a definire gli aspetti essenziali di due progetti prioritari di reti transeuropee.

GLI STUDI

Nato a Roma il 18 agosto 1967, Scannapieco ha studiato Economia e Commercio presso la Libera Università Internazionale degli Studi Sociali di Roma (1987-1992) e presso la Harvard Graduate School of Business Administration di Boston (1995-1997) dove ha conseguito il Master in Business Administration (MBA).

È autore di vari articoli sui temi delle privatizzazioni e della Corporate Governance ed è inoltre docente presso l’Università di Roma dove tiene un corso sulla “Corporate Governance nelle imprese statali”.

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