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Chi è Fabio Battistini, candidato del centrodestra a Bologna

Fabio Battistini

Fabio Battistini ha vinto il duello interno al centrodestra sul candidato berlusconiano Andrea Cangini

Alla fine, dopo mesi di indugi, il civico della lista «Bologna ci piace», già in campo dal dicembre scorso, ha ottenuto il sostegno di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia. Sarà dunque Fabio Battistini a sfidare per il centrodestra il vincitore delle primarie Matteo Lepore. A frenare, fino all’ultimo, in questa parte d’Italia, creando attriti e malumori nella compagine, turbolenta come non mai (ieri sera l’improvviso addio del senatore Lucio Malan, riparato in FDI) era stato Silvio Berlusconi, che avrebbe voluto il forzista Andrea Cangini.

Il candidato forzista, pur non nascondendo l’amarezza (“Il Comune di Bologna è contendibile da tempo. La volta scorsa Matteo Salvini impose un candidato della Lega, questa volta ha imposto un candidato civico. Oggi come allora si è assunto una grossa responsabilità: spero che l’esito sia migliore”), su Facebook scrive: “Un ringraziamento al presidente Berlusconi, a quanti in Forza Italia si sono impegnati per la mia candidatura a sindaco di Bologna e ai tanti amici, conoscenti e personalità che, indipendentemente dal proprio orientamento politico, hanno speso pubblicamente e privatamente parole lusinghiere nei miei confronti”. Quindi la mano tesa al vincitore del ballottaggio tutto interno al centrodestra: “A Fabio Battistini, che ho conosciuto in questi giorni, i più sinceri auguri di vittoria. Potrà, se crede, contare su di me”.

CHI È FABIO BATTISTINI

Ora per il centrodestra unito la sfida sarà presentare Fabio Battistini ai bolognesi. Di sé racconta: “Sono nato a Bologna da genitori bolognesi. Ho ricevuto una buona educazione. Mio padre, che ho perso quando avevo 13 anni, si compiaceva di educarmi “all’amore per la Patria e all’odio per l’Inter”. Ha frequentato il Liceo Fermi ed laureato in Giurisprudenza. Sposato e con quattro figli.

Sessantaquattrenne, imprenditore (è il titolare della Bidieffe-rappresentanze industriali), cofondatore della Consulta delle associazioni familiari, fervente cattolico, Fabio Battistini ha alcune “mezze esperienze” in campo politico: nel 2009 venne indicato da Alfredo Cazzola come possibile assessore, l’anno dopo si presentò al fianco dell’allora eurodeputato Magdi Cristiano Allam per lanciare «Io amo Bologna», movimento fondato su «valori non negoziabili e certezza delle regole». Chi lo conosce bene sostiene che in passato votasse per Alleanza Nazionale.

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