Sul capitolo migranti si riaccende lo scontro tra toghe e governo, dopo le nuove pronunce…
Chi è il magistrato scelto (tra le polemiche) da Fitto per la Corte dei Conti Ue
Carlo Alberto Manfredi Selvaggi, attuale capo della struttura di missione del Pnrr, è stato indicato dal ministro Fitto quale nuovo membro della Corte dei Conti europea, una mossa che non sarebbe piaciuta alla magistratura contabile italiana
La notizia era stata anticipata qualche settimana fa dal Domani: il nuovo membro della Corte dei Conti europea è il magistrato contabile Carlo Alberto Manfredi Selvaggi, attuale capo della struttura di missione del Pnrr voluta dal governo Meloni, già presidente di sezione della Corte dei Conti italiana.
La Corte dei Conti Ue ha il compito di esaminare i conti di tutte le entrate e le uscite dell’Unione per accertare la corretta gestione finanziaria. A comporla 27 magistrati contabili – uno per ogni Stato membro – con un mandato di sei anni, rinnovabili. Il membro italiano uscente è Pietro Russo, il cui mandato è scaduto alla fine del 2023.
La notizia dell’indicazione di Selvaggi è stata rilanciata oggi da altri media, e via alle polemiche. In soldoni, l’accusa è che il ministro Fitto ha piazzato in questa casella un “suo uomo”, facendo così uno “sgarbo” o dando uno “schiaffo” – come ha scritto anche Repubblica – alle toghe, ai magistrati contabili.
PERCHE’ L’INDICAZIONE DI SELVAGGI HA CREATO MALUMORI NELLA CORTE DEI CONTI ITALIANA
Perché queste reazioni? Lo spiega La Stampa: “il governo aveva ignorato i due nomi suggeriti, come da prassi, dai giudici contabili (che avevano proposto Giovanni Coppola e Maria Annunziata Rucireta), tanto che il Pd ha già presentato un’interrogazione parlamentare con la responsabile Giustizia, Debora Serracchiani”.
La nomina di Selvaggi era passata per Palazzo Chigi, che con lettera del 3 gennaio 2024 aveva trasmesso al Senato il 9 gennaio la proposta di nomina di Manfredi Selvaggi alla carica di componente della Corte dei Conti europea. Non solo. L’iter è già passato al vaglio del Consiglio dell’Ue e ora dovrà esprimersi il Parlamento Ue.
“Gli eurodeputati – scrive ancora Bresolin su La Stampa – sono pronti a “grigliare”, come si dice in gergo, il candidato italiano. Tra gli interrogativi sollevati nei contatti informali tra i membri della commissione per il controllo dei bilanci (Cont) ci sono la scarsa esperienza internazionale di Manfredi Selvaggi, ma soprattutto i dubbi relativi all’opportunità di questa nomina”.
La Corte dei Conti europea ha il compito di vigilare sulla spesa dei fondi europei negli Stati membri, compresi quelli del Next Generation EU “e il fatto di indicare come giudice italiano proprio l’esperto che oggi è a capo della struttura di missione del Pnrr – prosegue il corrispondente da Bruxelles del quotidiano torinese – solleva alcune perplessità circa l’indipendenza che i giudici contabili europei dovrebbero assicurare. Anche se, come ovvio, il candidato lascerà il suo attuale incarico una volta eletto”.
L’audizione davanti alla commissione è prevista il prossimo 22 febbraio. Gli eurodeputati interrogheranno il candidato, dopodiché esprimeranno un parere – non vincolante – attraverso un voto. Il nuovo giudice italiano presso la Corte dei Conti dovrebbe entrare in funzione a partire dal 1° marzo.
CHI E’ CARLO ALBERTI MANFREDI SELVAGGI, INDICATO ALLA CORTE DEI CONTI UE
Classe 1967, molisano, Manfredi Selvaggi è avvocato, giornalista pubblicista e Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Da maggio 2023 è alla guida della struttura di missione del Pnrr alla base della riorganizzazione della governance voluta dal ministro Fitto. Da oltre un decennio è Procuratore Regionale della Corte in diverse regioni del Nord, Centro e Sud Italia ed è referente della Procura Europea per il settore delle frodi in danno dell’Unione Europea, dopo l’esperienza presso il Comitato per la Lotta contro le Frodi nei confronti dell’Unione Europea, interfaccia italiana dell’organismo europeo antifrode. Nei primi anni di attività è stato anche capo della Squadra Mobile di Campobasso e dopo ha vinto il concorso per la Magistratura.
Vanta inoltre un curriculum da insegnante, nella scuola superiore e in Università come docente a contratto. Si è laureato in giurisprudenza con specializzazione triennale in diritto amministrativo conseguendo il massimo dei voti, poi un’altra laurea in scienze dell’amministrazione. Manfredi Selvaggi è conosciuto peraltro come Procuratore Federale aggiunto della Figc. In passato ha avuto funzioni in ambito istituzionale. Come dal 2008 al 2011, in cui è stato capo Dipartimento per gli Affari regionali della Presidenza del Consiglio, o dal 2001 al 2007, quando era consigliere giuridico presso l’Ufficio del coordinamento legislativo del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Nel 2022 invece ha lavorato a uno schema di riforma della giustizia tributaria, attraverso un Gruppo Tecnico Operativo presso il Ministero della Giustizia e delle Finanze.
LA CORTE DEI CONTI ITALIANA, SU PNRR DIVERSE SEGNALAZIONI DI IRREGOLARITÀ
“Nel frattempo a Roma il procuratore generale della Corte dei Conti, Pio Silvestri, nella sua relazione all’inaugurazione dell’anno giudiziario sottolinea che “l’attuazione del Pnrr è entrata nel vivo e già si registrano diverse segnalazioni di irregolarità” spiegando che “si tratta di indebita percezione ovvero non corretto utilizzo dei fondi da parte dei soggetti attuatori, irregolarità nella percezione dei contributi o significativi ritardi”.