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Chi è Marta Fascina, la forzista che ha disertato il voto sul Mes

Marta Fascina

Trent’anni, ex addetta stampa del Milan, collaboratrice del Giornale e deputata di Forza Italia a 28 anni con un seggio blindato alla Camera. Pare che il segreto del successo di Marta Fascina sia la sua riservatezza

Marta Fascina ha iniziato a far parlare di sé per la sua relazione con Silvio Berlusconi, ma oggi è stata nuovamente notata per essere tra i 16 deputati ‘ribelli’ di Forza Italia (assenti anche Polverini e Brunetta) che ieri hanno disertato la Camera per il voto sul Mes – ‘disobbedendo’ al Cavaliere.

Per mettere a tacere rumors e notizie, Fascina tuttavia ha fatto sapere che la sua assenza non è stata “un dissenso dalla linea politica del presidente Berlusconi e di Forza Italia. La mia indisponibilità a partecipare al voto di oggi era nota e comunicata con anticipo al gruppo”.

CHI È MARTA FASCINA

Marta Antonia Fascina, nome completo, è nata in Calabria, a Melito di Porto Salvo, il 9 Gennaio del 1990. La famiglia decide poi di trasferirsi a Portici, in provincia di Napoli, dove ha trascorso infanzia e adolescenza. Dopo il liceo, sceglie la Capitale per proseguire gli studi e laurearsi in Lettere e Filosofia presso l’Università degli studi La Sapienza.

AC MILAN E GIORNALISMO

Conseguita la laurea, Fascina inizia a muovere i primi passi nel mondo del lavoro come giornalista. Oggi collabora saltuariamente con alcune testate giornalistiche tra cui Il Giornale. Ha ricoperto anche il ruolo di addetta stampa ed è stata Press Officer and Public Relation Specialist per la società di calcio AC Milan.

L’ELEZIONE A DEPUTATA

Nel 2018, a 28 anni, Fascina ha intrapreso la carriera politica iscrivendosi nelle liste di Forza Italia. A fine gennaio del 2018 passa avanti a tutti nel collegio blindato Campania 1, dove viene appunto eletta deputata, sicuramente per la sua esperienza nell’ufficio stampa del Milan – ma forse anche perché “particolarmente gradita dal Presidente”, ipotizzava Repubblica. Oggi, Fascina è deputata di Forza Italia, segretaria della IV Commissione Difesa e responsabile Sicurezza del Gruppo FI.

PRESENZE E ASSENZE IN PARLAMENTO

Come riporta Open Parlamento, nei dati aggiornati al 3 dicembre 2020, Fascina ha solo il 39,38% delle presenze durante le votazioni e il 58,72% delle assenze con una percentuale dell’1,90 che indica che era in missione. Il valore medio di presenze è 73,51%, quello di assenze 16,32% e di missioni 10,17%. Stando ai dati di Open Parlamento le ultime votazioni a cui Fascina ha partecipato sono avvenute lo scorso febbraio.

I LAVORI IN PARLAMENTO

“In due anni e mezzo da deputata, Fascina ha firmato come prima proponente cinque ordini del giorno (su intercettazioni, processo penale e animali domestici), un’interrogazione in commissione (al ministro della Difesa sull’operazione Strade sicure del vecchio governo Berlusconi) e un disegno di legge sulla responsabilità civile dei magistrati”, ha scritto Il Fatto Quotidiano.

IL CARATTERE RISERVATO

Prima delle notizie di gossip e dei riflettori puntati sulla sua relazione con Silvio Berlusconi, Fascina non aveva fatto parlare molto di sé. “Si è limitata a solcare la corsia rossa del Transatlantico con passo deciso, a testa alta, sempre elegantissima, giusto con quell’acconciatura verticale un po’ anni Ottanta a darle un tocco originale” riferiva a marzo Repubblica.

Sempre in merito al carattere della Fascina, un frequentatore di Villa San Martino aveva azzardato, sul Corriere, un paragone con la ex Francesca Pascale: “Sono all’opposto. Tanto vivace era la Pascale quanto silenziosa è la Fascina. La Pascale a volte è stata un passo avanti al presidente, la Fascina starà sempre un passo indietro”.

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