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Chi è Monica Preti, la nuova direttrice scientifica di Pistoia Musei

Monica Preti

Storica dell’arte moderna, Monica Preti prenderà incarico dal 3 maggio 2021 e per il prossimo triennio sarà responsabile della conduzione, della gestione e della cura del patrimonio dei quattro musei di Pistoia

 

È Monica Preti la nuova direttrice scientifica di Pistoia Musei, il sistema museale promosso da Fondazione Caript e inaugurato nel 2019 sotto la guida di Philip Rylands, Direttore Emerito della Peggy Guggenheim Collection di Venezia.

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Il suo nome è stato individuato dalla commissione esaminatrice – composta da Michele Coppola, Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici – Intesa Sanpaolo/Direttore Gallerie d’Italia; Arturo Galansino, Direttore Generale Fondazione Palazzo Strozzi; Giuseppe Gherpelli, Coordinatore del Piano Strategico della Cultura di Pistoia – dopo un lungo processo di selezione iniziato a settembre scorso e che ha visto concorrere settanta candidati di altissimo profilo, provenienti da tutta Italia, molti dei quali con esperienze in ambito internazionale.

Monica Preti prenderà incarico dal 3 maggio 2021 e per il prossimo triennio sarà responsabile della conduzione, della gestione e della cura del patrimonio di Pistoia Musei, sistema museale composto da quattro sedi situate nel centro cittadino, occupandosi anche della programmazione delle mostre temporanee e delle attività didattiche ed educative.

IL CURRICULUM DI MONICA PRETI

Monica Preti è storica dell’arte moderna. Laureata a Firenze in Storia dell’arte nel 1986, ha proseguito gli studi presso il Courtauld Institute di Londra, la Fondazione Longhi (di cui è stata borsista nel 1986-1987) e lo European University Institute di Firenze, conseguendo il titolo di PhD in History and Civilization nel 2001. Nel 1989-1990 è stata conservatrice della biblioteca e responsabile delle attività didattiche della Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente a Milano. In seguito, a Parigi, è stata ricercatrice presso l’INHA/Institut national d’histoire de l’art (2001-2005), docente di Storia del collezionismo e dei musei presso l’INP/Institut national du Patrimoine (2001-2004) e docente di Storia dell’arte e museografia all’École du Louvre (2000-2006). Dal 2006 al 2021 è stata Responsabile della programmazione culturale all’Auditorium del Musée du Louvre. Autrice di saggi e monografie pubblicati in Italia e all’estero, è stata fra l’altro Visiting scholar presso la Villa I Tatti – The Harvard University Center for Italian Renaissance Studies (2019); borsista presso la Villa Medici-Académie de France (2014); chercheur associé al CNRS/Centre André Chastel (2018) e all’École pratique des hautes études (EPHE)/ Histara (2020). Dal 2012 è iscritta all’ICOM France e affiliata ai comitati internazionali CECA, per l’educazione e l’azione culturale; COMCOL, per lo sviluppo delle collezioni; DEMHIST, per le Dimore storiche-musei; ICOFOM, per la Museologia.

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